L'ultima vittoria a Torino firmata Riise, sempre nel segno di De Rossi
C'è un'amara ricorrenza da evitare a tutti i costi. Il prossimo 24 gennaio la Roma potrebbe festeggiare i 9 anni dall'ultima vittoria in casa della Juventus. Era il 2010, quando la squadra di Ranieri trionfò al Comunale. L'attuale Allianz Stadium ancora non esisteva, era in fase di costruzione. Nella nuova casa bianconera è stato un incubo finora: tutte sconfitte dal 2011 a oggi. Torniamo però al passato. Una vittoria che, per come è arrivata, forse rende meno dolora l'attesa. Perché se i giallorossi fecero sognare quasi una città intera lottando contro l'Inter di Mourinho per lo scudetto, buona parte del merito è anche di quel blitz in Piemonte. E pensare che fu Del Piero a sbloccare la partita, complicando i piani dei nostri. Poco male. Da una leggenda all'altra, Totti su rigore sistemò le cose. Ma il punto non andava bene, contro una Juventus ben lontana dagli standard attuali. Così al 91' un norvegese diventato ormai romano d'adozione spazzò via ogni dubbio e rimpianto, facendo esplodere i tifosi in trasferta e davanti al televisore. Il suo nome è Riise, John Arne Riise. Le sue parole dette in passato per descrivere quel momento sono ancora emozionanti: “È sempre speciale quando segni contro una grande squadra. Forse il mio gol alla Juventus è quello che mi ha semplificato la carriera a Roma. Pizarro aveva conquistato il pallone, ho subito pensato a buttarmi in area perché era l'ultimo minuto. L'area era vuota, non c'erano Totti, Vucinic, Perrotta e sono andato. Ho sbracciato per farmi vedere da Pizarro perché ero solo sul secondo palo. Mentre la palla arrivava ho pensato prima di rimetterla al centro per un compagno, poi di stopparla e tirare, ma man mano che si avvicinava ho pensato di colpirla di testa. Vedere la palla entrare è stato… non sapevo nemmeno cosa fare. Ho iniziato a correre verso la curva, non vedevo i compagni, feci loro solo cenno di seguirmi”. Di quella squadra che gelò Torino (e non per la temperatura), solo uno gioca e lotta ancora con la lupa sul petto: esatto, Daniele De Rossi. Il capitano però è in dubbio per sabato, rischia di dare forfait. Farà di tutto per esserci, anche dalla panchina. E magari prima dell fischio d'inizio racconterà ai suoi nuovi compagni un fatto realmente accaduto: "C'era una volta un norvegese che...".
Prossima partita: Juventus-Roma, sabato 22 dicembre ore 20:30
Probabile formazione (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, Cristante; Ünder, Zaniolo, Kluivert; Schick.
Ballottaggi: Florenzi/Santon
In dubbio: De Rossi, Lorenzo Pellegrini, Dzeko, El Shaarawy
Squalificati: -
Indisponibili: -