L'avversario - L'Atalanta di Reja
33° turno di campionato che vedrà sfidarsi la Roma di Luciano Spalletti contro l'Atalanta di Edy Reja. La partita andrà in scena allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo domenica 17 aprile alle ore 12:30.
NUMERI – L'Atalanta si presenta alla sfida con 36 punti e il 15° posto in classifica. Sono 31 le reti segnate a fronte delle 38 subite. I bergamaschi sono reduci dalla sconfitta per 1-2 in casa del Torino ma nelle ultime due partite giocate in casa sono arrivati 6 punti, grazie alle vittorie prima contro il Bologna (2-0) e poi contro il Milan (2-1). Fra le mure amiche i bergamaschi hanno un buon rendimento nonostante la posizione di classifica: all'Atleti Azzurri d'Italia infatti hanno ottenuto 7 vittori,e 4 pareggi e 5 sconfitte, realizzando 22 reti e subendone 17. Il miglior marcatore della squadra è Alejandro Gómez, con 7 reti e 4 assist. Per l'argentino inoltre, la Roma rappresenta la sua vittima preferita in carriera, avendo messo a segno già 4 reti.
PRECEDENTI – Sono 53 i precedenti in Serie A giocati a Bergamo con un bilancio praticamente pari: 18 vittorie dell'Atalanta, 18 pareggi e 17 vittorie della Roma. Nelle ultime tre trasferte lombarde, i giallorossi hanno ottenuto 1 pareggio e 2 vittorie, l'ultima dello scorso anno terminata 1-2 con le reti di Moralez, Ljajic e Nainggolan. L'ultimo successo atalantino in casa risale alla stagione 2011/12, quando l'allora squadra allenata da Colantuono si impose 4-1 contro gli uomini di Luis Enrique, grazie ad una tripletta di Denis e al gol di Marilungo ai quali rispose il solo Borini. Atalanta-Roma non finisce 0-0 dalla stagione 1984/85. Reja ha affrontato i giallorossi 18 volte in carriera, ottenendo 3 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte; il tecnico friulano ha sfidato Spalletti in 11 occasioni, con un esito finale di 2 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte.
ALLENATORE – Edoardo Reja nasce a Lucinico, una piccola frazione di Gorizia, il 10 ottobre del 1945. Di origine slovena, inizia la sua carriera da centrocampista con la SPAL, giocando poi anche con Palermo e Alessandria, prima di chiudere con il calcio giocato a Benevento. Nel '79 intraprende la carriera da allenatore con il Molinella, piccola città del bolognese. Da allora ha allenato numerose squadre (ben 22) con esperienze in categorie minori durante gli anni '80. Ha ottenuto 4 promozioni dalla B alla A con Brescia, Vicenza, Catania e Cagliari. La panchina più importante arriva nel 2005 con il Napoli in Serie C. Nel giro di tre anni porta i partenopei nella massima serie, guidandoli per tutta la stagione 2007-2008, chiusa al 8° posto, e di nuovo l'anno seguente, ma solamente fino a marzo, quando viene sostituito da Donadoni. Ad agosto dello stesso anno viene ingaggiato dal Hajduk Spalato, ma non fa in tempo a finire neanche la prima stagione croata perché il 10 febbraio 2010 sostituisce Ballardini sulla panchina della Lazio. Riesce a salvare i bancocelesti dalla retrocessione alla penultima giornata. L'anno seguente ottiene il 5° posto e l'accesso in Europa League. Nella stagione 2011-2012, arriva il suo massimo posizionamento in carriera, ossia 4° posto e nuova qualificazione in Europa League. Curioso sottolineare come in quella stagione tentò di dimettersi per ben tre volte, date le incomprensioni con il presidente della Lazio, trovando sempre una risposta negativa da parte di Lotito. A fine anno decide di smettere con i biancocelesti, per poi tornare a gennaio 2014, in sostituzione di Petkovic. A giugno dello stesso anno chiude definitivamente la sua esperienza laziale. Da marzo 2015 è l'allenatore dell'Atalanta, avendo preso il posto di Colantuono.
PROBABILE FORMAZIONE – Reja dovrà vedersela con diverse assenze a centrocampo, come Cigarini e de Roon squalificati e le assenze di Carmona e Diamanti per infortunio. Sceglierà una difesa a 4 composta da Masiello e Drame sulle fasce, con al centro Paletta e l'ex Toloi, favorito su Stendardo. A centrocampo sicuri di giocare saranno Migliaccio in cabina di regia e Kurtic, accompagnati probabilmente da Freuler, preferito al giovane Conti. In questo caso quindi linea mediana a 3, con il tridente composto da D'Alessandro, Gomez e Pinilla, altrimenti l'ex Roma potrebbe scendere sulla linea di centrocampo andando a comporre un 4-4-2.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; A. Masiello, Toloi, Paletta, Drame; Freuler, Migliaccio, Kurtic; D'Alessandro, Pinilla, Gomez.