L'avversario - Il Napoli di Sarri

24.04.2016 17:30 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
L'avversario - Il Napoli di Sarri
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© foto di Federico De Luca

Per la 35^ giornata di campionato la Roma affronta il Napoli di Maurizio Sarri. La partita sarà giocata lunedì 25 aprile alle ore 15:00 sul prato verde dell'Olimpico.

NUMERI – Il Napoli si presenta alla sfida contro la Roma con 73 punti in campionato e il secondo posto in classifica, così come è secondo sia per gol fatti che subiti: sono infatti 72 le reti segnate e 29 quelle subite (la Roma ne ha realizzata una in meno ma incassate 9 in più). Ottimo il campionato azzurro fino a questo momento, con 22 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte; ultimamente però i partenopei hanno rallentato il loro ritmo, soprattutto in trasferta, ottenendo una vittoria, un paregio e 4 sconfitte nelle ultime 6 partite giocate lontane dal San Paolo, Europa League compresa. L'uomo più pericolo del Napoli è ovviamente Gonzalo Higuain, rientrante dopo 3 giornate di squalifica, con 30 gol e 2 assist su 31 partite disputate in stagione. L'altro giocatore da tenere sotto controllo è Lorenzo Insigne, autore di 12 gol e 10 assist in campionato.

PRECEDENTI – Sono 70 le gare di Serie A giocate in casa dalla Roma contro il Napoli, con un bilancio in favore dei giallorossi con 32 vittorie, 29 pareggi e 9 sconfitte. La Roma ha vinto gli ultimi tre confronti all'Olimpico contro gli azzurri, subendo una rete e realizzandone 5, 3 delle quali firmate Miralem Pjanic. L'ultima vittoria del Napoli risale al febbraio del 2011, grazie ad una doppietta di Cavani utile per lo 0-2 finale; la stagione seguente invece è terminata in pareggio con 2 reti per parte. Maurizio Sarri ha affrontato la Roma 4 volte in carriera, senza mai vincere ma ottenendo 2 pareggi e 2 sconfitte, mentre sarà la prima volta che l'allenatore napoletano sfiderà Luciano Spalletti.

ALLENATORE – Maurizio Sarri nasce a Napoli il 10 gennaio del 1959 ma cresce nella provincia di Firenze. Da giovane, oltre a giocare a calcio a livello dilettantistico, intraprende la carriera da dirigente in banca. Incomincia ad allenare a 30 anni con l'U.S. Stia, in Toscana, squadra della Seconda Divisione. Fino al 2000 cambia diverse squadre, ottenendo come massimo risultato l'Eccellenza. Da quella categoria guida il Sansovino per tre anni fino alla C2. Nel 2005 gli viene affidata la panchina del Pescara in Serie B ed ottiene l'11° posto. A fine campionato si dimette per sostituire a ottobre Antonio Conte all'Arezzo: in quella stagione riesce ad arrivare fino ai quarti di finale di Coppa Italia, eliminato dal Milan, ma nella serie cadetta va male, infatti viene esonerato a marzo dopo aver totalizzato 19 punti in 18 gare. Dopo i toscani, guida diverse squadre, tra Serie B, Lega Pro e Prima Divisione, quali Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento, senza ottenere risultati memorabili. A giugno 2012 gli viene affidata la panchina dell'Empoli in Serie B e, dopo un avvio stentato, arriva quarto, qualificandosi ai playoff persi in finale contro il Livorno. L'anno seguente arriva secondo e conquista per la prima volta in carriera la Serie A. Lo scorso anno con i toscani interpreta un ottimo calcio e si salva con 4 giornate d'anticipo, attirando l'attenzione di molti club. L'11 giugno di quest'anno De Laurentiis decide di affidargli il Napoli,dopo l'addio di Benitez.

PROBABILE FORMAZIONE – Con il rientro di Higuain dalla squalifica, Sarri potrà contare su tutti i suoi giocatori a disposizione. L'undici iniziale dovrebbe essere quello di sempre, con la difesa a 4 composta da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, e il centrocampo con Jorginho in cabina di regia affiancato da Allan e Hamsik. L'unico dubbio è in avanti dove, oltre ai titolarissimi Callejon e Higuain, si giocano un pasto Insigne e Mertens, reduce da una tripletta, anche se il napoletano resta favorito sul belga.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne.