L'avversario - Il Milan di Montella
Dopo il brutto derby perso contro la Lazio, la Roma di Spalletti vola a Milano per affrontare il Milan dell'ex giallorosso Vincenzo Montella.
PRECEDENTI – Sono 82 i precedenti al San Siro tra le due compagini in cui i giallorossi hanno ottenuto 17 vittorie, 19 pareggi e 46 sconfitte, con 84 gol realizzati e 145 subiti. Per ritrovare l’ultimo confronto in terra milanese tra i due club bisogna tornare alla 38^ giornata della scorsa stagione: in quell’occasione i capitolini si imposero per 1-3 grazie alle reti di Salah, El Shaarawy ed Emerson Palmieri.
ALLENATORE – Vincenzo Montella nasce a Pomigliano d’Arco (Napoli) il 18 giugno 1974. A 13 anni viene selezionato dall’Empoli, in cui trascorre tutte le giovanili sino a esordire con la Prima squadra in Serie C1 nella stagione 1990/1991. Con i toscani rimane sino al 1995, portando a casa un bottino di 51 presenze, condite da 27 reti. Successivamente arriva al Genoa in Serie B con cui realizza 21 gol in 34 apparizioni. Nel 1996 si trasferisce alla Sampdoria, con cui debutta il 28 agosto del 1996 nel derby di Coppa Italia proprio contro il Genoa. Nella sua prima stagione con la maglia doriana Montella realizza 22 gol in 28 partite, chiudendo al secondo posto nella classifica cannonieri, dietro a Filippo Inzaghi. Nell’estate del ’99 viene acquistato dalla Roma di Capello per 40 miliardi di lire e resta in continuativamente giallorosso fino al 2007, vincendo uno scudetto e una Supercoppa italiana nel 2001, poi va in prestito prestito al Fulham il 3 gennaio 2007 e l’anno seguente alla Sampdoria, senza apportare, in entrambi i casi, un grande impatto. Si ritira dal calcio giocato il 2 luglio del 2009, dopo un'ultima stagione alla Roma priva di gol. Dopo il ritiro, Montella comincia immediatamente la sua carriera da allenatore nei Giovanissimi della Roma, con cui vince nel 2010 la prima edizione della Viareggio Junior Cup. Il 21 febbraio 2011 viene chiamato, ancora prima di conseguire il patentino da allenatore, a sostituire Claudio Ranieri sulla panchina della Prima squadra, con cui termina la stagione al sesto posto. Non trovando la conferma l’anno seguente nella squadra capitolina, viene ingaggiato dal Catania, con cui rimane sino all’estate del 2012, anno in cui diventa l’allenatore della Fiorentina. Con i colori viola disputa 3 stagioni, arrivando vicino alla conquista della Coppa Italia 2013/2014, persa però in finale contro il Napoli. Viene esonerato, a causa di alcune dichiarazioni, l’8 giugno del 2015. Il 15 novembre dello stesso anno, subentra a Walter Zenga sulla panchina della Sampdoria, terminando la stagione, ben al di sotto delle aspettative, in 15^ posizione. Attualmente è alla guida del Milan in sesta posizione in campionato a quota 59 punti.
MERCATO – Non sono molti i volti nuovi del club rossonero, rispetto alla passata stagione. Uno dei colpi più importanti riguarda l’acquisto di Gianluca Lapadula dal Pescara. A centrocampo, invece, ottimo si sta dimostrando l’arrivo di Suso dal Genoa. Oltre allo spagnolo, da segnalare è anche l’acquisto del cileno Mati Fernandez dalla Fiorentina. Nell'ultima sessione invernale di calciomercato il club rossonero ha realizzato un ottimo colpo, portando in squadra lo spagnolo Deulofeu dall'Everton. Altri buoni innesti sono stati quelli di Ocampos dal Genoa e di Storari dal Cagliari.
PROBABILE FORMAZIONE – Vista la squalifica di Kucka, che si aggiunge alle assenze degli infortunati Bonaventura, Abate, Romagnoli e Poli, Vincenzo Montella dovrà valutare al meglio l'11 da schierare per affrontare la sua ex squadra. Il 4-3-3 rossonero, quindi, sarà con ogni probabilità composto dall'inamovibile Donnarumma in porta e da una difesa a 4 formata da De Sciglio, Zapata, Paletta e Vangioni. Il trio di centrocampo vedrà agire Sosa, Fernandez e Pasalic mentre il compito di fare gol sarà assegnato al tridente Suso-Lapadula-Deulofeu, con l'ex Pescara in ballottaggio con Bacca.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Zapata, Paletta, Vangioni; Pasalic, Sosa, M.Fernandez; Suso, Lapadula, Deulofeu.