L'avversario - Attenzione ai tiri da fuori e all'ultimo quarto d'ora. La qualità del Napoli e la lentezza di Maksimović
Sarà il Napoli di Carlo Ancelotti a sfidare la Roma domenica alle 15:00 allo stadio Olimpico.
PUNTI DI FORZA – Il Napoli mantiene il possesso della palla, giocando con passaggi corti e cercando più rapidamente di prima la verticalità.
Gli azzurri fanno girare rapidamente il pallone e preferiscono attaccare dalla fascia sinistra, dalla quale è arrivata quasi la metà dei gol segnati su azione. Anche grazie a Insigne, il più efficace nel mettere i compagni in condizione di segnare e che non ci sarà contro i giallorossi.
In mancanza del fantasista napoletano, sarà Mertens a venire incontro al pallone per cercare la profondità di Milik e gli inserimenti dei terzini con Fabian a dare qualità, tanta qualità, e sostanza al centrocampo.
Il Napoli ha il terzo miglior attacco del campionato, insieme alla Roma, ma tira più di tutti in porta, con una media di 17,3 tiri a partita contro i 12,8 della Serie A. Di questi, in media 6,3 tiri vanno nello specchio della porta contro i 4,6 della media della Serie A.
I campani arrivano al gol con una serie di passaggi rapidi e precisi, crossando molto poco, ma tentanto spesso e volentieri la botta da fuori, essendo il club più efficace da fuori area insieme al Torino.
La squadra di Ranieri dovrà fare attenzione all’ultimo quarto d’ora di partita, durante il quale i partenopei segna molto e subisce meno di tutti, insieme ancora una volta al Torino.
In fase difensiva, il Napoli fa dell’organizzazione la sua forza ed è la squadra meno fallosa del campionato.
PUNTI DEBOLI – Non sono moltissimi: i campani subiscono soprattutto quando perdono palla o viene scavalcata la prima linea di pressing ma tendono a coprire bene le fasce e a lasciare spazi al centro, lì dove la Roma dovrà essere brava a inserirsi.
Inoltre, Maksimovic può essere puntato in velocità e potrebbe essere Perotti o, addirittura, Kluivert a provare a sfondare da quella parte.
GIOCATORI CHIAVE – Con Insigne out, diamo un nome per reparto. Koulibaly guida la difesa con intelligenza e una struttura fisica imponente, primeggiando sui duelli aerei.
Allan è il più efficace nei contrasti e si propone bene anche in fase offensiva mentre, in avanti, Mertens è bravo sia a venire incontro e sia a inserirsi per andare alla conclusione.
La probabile formazione del Napoli
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Koulibaly, Maksimović, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabián Ruiz, Younes; Milik, Mertens. All.: Ancelotti.