Il doppio unicum della rimonta

Vocegiallorossa.it

Ribaltare un risultato negativo di un’andata di un’eliminatoria è di per sé un compito difficile, vincere al Santiago Bernabeu è un’impresa (compiuta dalla Roma per ben due volte nella sua storia): sommate e otterrete gli ingredienti per quello che, seondo le statistiche, è un vero e proprio miracolo sportivo, che la Roma è chiamata a ottenere questa sera sul campo dei dieci volte campioni d’Europa.

Tenendo conto anche della Coppa delle Fiere, infatti, la Roma ha dovuto giocare un ritorno europeo dopo una sconfitta nell'andata per 29 volte, riuscendo solo in 7 occasioni a passare il turno, l’ultima di queste ben 12 anni fa quando i giallorossi guidati da Fabio Capello rovesciarono un 1-0 rimediato in Turchia contro il Gaziantepspor vincendo per 2-0 all’Olimpico. Considerando invece solamente i KO nella prima partita tra le mura amiche, verificatosi in 6 casi, il passaggio del turno diventa un vero e proprio unicum: primo turno della Coppa UEFA 1988/1989, con un 1-3 nei tempi supplementari che valse la qualificazione dopo l’1-2 subito in casa dal Norimberga. Passando al Real Madrid, i merengues sono stati eliminati da una coppa europea per 13 volte dopo aver vinto la prima partita, ma in 12 di queste non hanno difeso un risultato ottenuto al Santiago Bernabeu. Solamente l’Odense, negli ottavi di finale della Coppa UEFA 1994/1995, è stata capace di andarsi a prendere il biglietto per il turno successivo in Spagna dopo aver perso in casa: 2-3 e 0-2 i risultati di quel doppio confronto, che costituisce un altro unicum nella storia del Real nelle coppe europee. Un lume di speranza davvero di minime dimensioni, visto anche lo scarto di due gol, doppio rispetto a quello scalato dai danesi e che ha sancito due eliminazioni della Roma contro Liverpool (ottavi di finale di Coppa UEFA 2000/2001) e Manchester United (quarti di finale di Champions League 2007/2008).