I cori razzisti, la grazia di Gravina e lo scambio (sfumato) con Vlahovic: Lukaku torna all'Allianz Stadium

28.12.2023 22:52 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
I cori razzisti, la grazia di Gravina e lo scambio (sfumato) con Vlahovic: Lukaku torna all'Allianz Stadium
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La sfida in programma sabato sera tra Juventus e Roma sarà anche l’occasione per rivedere Romelu Lukaku all’Allianz Stadium. Un ritorno da avversario nell’impianto bianconero otto mesi dopo l’ultimo precedente datato 4 aprile. In quella circostanza, il belga vestiva la maglia dell’Inter e si apprestava ad affrontare la Juventus nell’andata delle semifinali di Coppa Italia.

LUKAKU SQUALIFICATO E POI GRAZIATO – Entrato al 68’ al posto di Dzeko, Lukaku risulta decisivo realizzando il gol del pareggio dal dischetto a tempo scaduto. A causa delle provocazioni e dei cori razzisti ricevuti dai tifosi di casa, dopo la rete Lukaku reagisce esultando in maniera provocatoria con un dito alla bocca verso i supporters bianconeri. Un gesto punito dall’arbitro Massa con il secondo giallo e conseguente espulsione per l’attaccante nerazzurro. Tuttavia, dopo il ricorso respinto da parte della Corte Sportiva d’Appello, il presidente della FIGC Gabriele Gravina decide in prima persona di concedere la grazia a Lukaku (sfruttando l’articolo 43 del Codice di Giustizia Sportiva), togliendogli il secondo giallo e, quindi, la squalifica. Una scelta, quella del numero uno della FIGC, motivata dal voler dare un messaggio contro il razzismo come spiegato in una nota: "Il principio della lotta a ogni forma di razzismo è elemento fondante dell'ordinamento sportivo". Una presa di posizione che trova d’accordo il diretto interessato Lukaku, che ringrazia personalmente Gravina: "Sono davvero felice per questa decisione del presidente della FIGC, che ha dimostrato una grande sensibilità. Credo che grazie al suo intervento sia stata fatta giustizia e sia stato dato una grande segnale a tutto il modo dello sport e non solo. È stato dimostrato che c'è la volontà di combattere il razzismo".

DAI CORI CONTRO AI CORI A FAVORE? - Terminata la stagione 2022/2023, Lukaku torna al Chelsea per fine prestito ma, contrariamente alla volontà espressa più volte di restare all’Inter, qualcosa s’incrina nel rapporto con la Beneamata. Secondo la versione degli addetti al mondo Inter, Lukaku e i suoi agenti avrebbero iniziato a non rispondere alle chiamate da Milano, risultando addirittura più e più volte irraggiungibili. Una situazione che spiazza la dirigenza nerazzurra, così come quando iniziano a circolare le voci di contatti tra Lukaku e il Milan e Lukaku e la Juventus. Un qualcosa di impensabile considerando la recente avventura sportiva dell’attaccante, passato in breve tempo da idolo a traditore (sportivamente parlando) per gli interisti. In particolare, la Juventus sembra più avanti nella trattativa perché convinta di poter inserire Vlahovic nell’affare. Tuttavia, l’accordo tra le parti non viene raggiunto, facendo così sfumare la possibilità di vedere Lukaku con la maglia della Juventus, pochi mesi dopo gli insulti ricevuti da quelli che sarebbero stati i suoi nuovi tifosi.

IL RITORNO ALLO STADIUM CON LA ROMA – Come sappiamo, Lukaku alla fine rimane in Serie A approdando a sorpresa nella Capitale sponda giallorossa. Un colpo, seppur in prestito secco, che ha fatto sognare la piazza come dimostrato dall’accoglienza dei circa 5.000 tifosi a Ciampino. La classifica ancora non sorride alla Roma, attualmente fuori dalla zona Champions, ma ciò non dipende dal rendimento di Lukaku che, con 13 reti in 20 partite, sta dando il suo contributo come da previsione. Sperando di proseguire su questa scia anche sabato contro la Juventus, ammutolendo i tifosi avversari a suon di gol.

Prossima partita: Juventus-Roma, sabato 30 dicembre ore 20:45
Probabile formazione (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Lukaku, Azmoun.
A disp.: Boer, Svilar, Golic, Celik, Karsdorp, Bove, Renato Sanches, Pagano, Zalewski, El Shaarawy, Belotti, Pisilli, Joao Costa, Cherubini.
All.: José Mourinho.
Ballottaggi: Spinazzola/Zalewski, Pellegrini/Bove, Azmoun/Belotti.
In dubbio: Kumbulla, Dybala (lesione al flessore della coscia sinistra).
Diffidati: Mancini, Cristante.
Squalificati: -
Indisponibili: Abraham (rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro), Smalling (infiammazione tendinea), Aouar (fastidio adduttore sinistro).