I cambi di Garcia
Il pareggio ottenuto ieri sera dalla Roma contro il CSKA Mosca, per le circostanze in cui è avvenuto, potrebbe avere degli effetti negativi dal punto di vista psicologico anche per quanto riguarda il passaggio del turno, che comunque rimane sempre nelle mani dei capitolini. Rispetto alla passata stagione e all’inizio di quest’ultima, è cambiato qualcosa nella Roma, che negli ultimi impegni si è dimostrata meno straripante di quella che i tifosi giallorossi sono stati abituati a vedere per quasi tutta la gestione Garcia. Proprio l’allenatore francese, al contrario di quanto avvenuto in passato, ieri sembra non aver azzeccato i cambi, con i quali la Roma aveva risolto diverse partite.
Se si pensa al match dello scorso 1° novembre del San Paolo contro il Napoli, perso meritatamente per 2-0, quando la partita era ancora in bilico sull’1-0 e la Roma, per la prima parte del secondo tempo, stava cercando di affacciarsi dalle parti di Rafael, Garcia opta per togliere Totti e Florenzi per far entrare Iturbe e Ljajic. Mossa che non sortisce gli effetti sperati, dal momento che dall’ingresso in campo dei giocatori sopra citati la Roma torna a subire il Napoli, che nel finale trova il raddoppio con Callejon.
Nel match di ieri, purtroppo, la situazione si è ripetuta: gli ingressi di Iturbe, Strootman e Pjanic per Gervinho, Nainggolan e Ljajic sono in qualche modo risultato decisivi, in negativo, ai fini del risultato finale. Infatti, nell’ultima azione della partita, Iturbe riceve il pallone sull’out di sinistra e lo scarica a Strootman il quale, anziché rigiocare saggiamente il pallone indietro, decide di lanciare in profondità lo stesso ex Hellas Verona che viene intercettato: pochi secondi dopo, ecco la beffa firmata dal tiro-cross di Beretzuski.
È bene non affibbiare tutta la colpa del pareggio ai tre sostituti della ripresa, anche perché Strootman ha la grande attenuante di essere rientrato da un gravissimo infortunio che lo ha tenuto fuori per 8 mesi, mentre Iturbe aveva comunque avuto un buon impatto sul match con un super assist per Ljajic, non sfruttato dal serbo, che avrebbe probabilmente chiuso i giochi.
La sostanza, però, non cambia: questa volta le decisioni di Garcia non si sono rivelate positive per come è andato sviluppandosi il match ed i tifosi giallorossi, ma in primis lo stesso tecnico francese, si augurano che tale tendenza possa cambiare e tornare a quanto avveniva la scorsa stagione, quando dalla panchina Garcia pescava spesso il jolly.