Destro sprecone, Osvaldo indispensabile per questa Roma

07.01.2013 12:00 di  Alfredo Garofalo  Twitter:    vedi letture
Destro sprecone, Osvaldo indispensabile per questa Roma
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Eccessivo e, alla luce dei fatti, immotivato il pressing nei confronti di Zeman che ha accompagnato la settimana giallorossa, alla vigilia del match col Napoli, in riferimento all’eventuale impiego contro gli azzurri di Mattia Destro in luogo di Pablo Daniel Osvaldo.

Certo, l'aver saltato l’intera tournée americana e, di conseguenza, tutto il richiamo di preparazione durante la pausa, ha ridotto di molto le chance di impiego dell'italoargentino contro gli uomini di Mazzarri. Come se non bastasse, nell’ambiente romano c’è stata un’alzata di scudi in favore di Mattia Destro; il lavoro settimanale, poi, ha incanalato le scelte di Zeman in una certa direzione nonostante il boemo, in Osvaldo, abbia sempre riposto una stima incondizionata. Come potergli dare torto, del resto, dal momento che l'ex viola resta, insieme a Lamela, l'attaccante giallorosso più prolifico.
A conti fatti, l’endorsement del tifo romanista, per usare un termine in voga in questi ultimi mesi, a sostegno dell’ex senese si è rivelato infruttouso e la fiducia nei suoi confronti mal ripagata vista la prestazione sfornata in un match delicato come quello del San Paolo, che ha chiuso nel peggiore dei modi il girone d’andata giallorosso. L’attaccante, che Zeman ha lanciato nella mischia sin dal primo minuto, ha deluso le aspettative risultando poco incisivo e senza mordente. La sua imprecisione in fase di finalizzazione, in alcuni frangenti, è stata addirittura irritante. Clamorose le occasioni fallite dal giocatore che, anche nel mercato invernale, continua a destare l’interesse di diversi club di A. Mattia Destro, più di una volta, ha avuto l’opportunità di far rientrare la Roma nel match ma l’ha fallita malamente. Nelle circostanze in cui si è trovato a tu per tu con l'estremo difensore avversario ha smarrito puntualmente la necessaria cattiveria per far male.

La musica è cambiata quando, pur a risultato acquisito, lo spazientito tecnico della Roma lo ha tolto dalla mischia inserendo Osvaldo. L’italoargentino ha subito dimostrato di essere un centravanti vero. Pur senza possedere una condizione che lo sostenesse al 100%, l’ex  attaccante dell’Espanyol alla prima occasione ha dimostrato di quale pasta fosse fatto. Grinta, determinazione, cattiveria, qualità di cui di certo non difetta, sono bastate per lasciare il segno dopo appena pochi minuti dal suo ingresso prima impegnando severamente De Sanctis, poi castigandolo qualche istante dopo approfittando di un assist di Pjanic. Lo sviluppo della gara, sicuramente, non lo ha aiutato soprattutto con la Roma ridotta in dieci uomini, ma una cosa è certa: difficilmente Zeman e la squadra giallorossa, per il futuro, potranno rinunciare così a cuor leggero ad una punta di cotanto calibro. Per Destro, invece, non si tratta di una bocciatura. L’attaccante possiede dei numeri indiscutibili ma è giovane e avrà ancora tempo per misurarsi in occasione di grandi sfide. Mattia Destro è indiscutibilmente il futuro della Roma ma il presente, per il momento, si chiama Pablo Daniel Osvaldo.