Da Piacentini a Yanga-Mbiwa: l'uomo-derby che non ti aspetti
Esistono sfide che nascondono un fascino indubbiamente diverso se messe a paragone con altre e il Derby della Capitale corrisponde a questa cerchia di partite. Considerata tra le sfide più attese di tutto il nostro campionato, con il passare degli anni Roma e Lazio hanno conquistato gli appassionati di questo sport non solo dal punto di vista dello spettacolo in campo, ma anche e soprattutto per la partita che si gioca tra le rispettive tifoserie.
Tra successi, gioie e delusioni, quello che andrà in scena domenica 6 novembre sarà il derby numero 179 della storia. Una partita che da sempre ha regalato cospicue sorprese.
In ordine cronologico, vediamo i giocatori giallorossi insperati che si sono resi protagonisti assoluti in un derby.
PIACENTINI - Acquistato dal Padova nel lontano 1989, con la Roma colleziona 144 presenze con un solo gol messo a segno, quello contro la Lazio nella stagione 1993/1994. In quell’istante, Piacentini si scorda di essere un mediano e con un destro al volo dal limite dell’area porta il momentaneo vantaggio della sua squadra (la partita si conclude per 1-1).
CASSETTI - L’ex terzino destro ha disputato in maglia giallorossa 143 partite, conditi da 4 gol. Ma solo uno di questi è rimasto indelebile nella mente di tutti i tifosi della Roma: quello siglato al derby il 6 dicembre del 2009. In quell’occasione, Vucinic e Cassetti si scambiano inspiegabilmente i ruoli: dalla destra il montenegrino esegue un traversone perfetto sui piedi del numero 77 che, trovandosi vicino al dischetto del rigore, sblocca il risultato dopo 79 minuti. La curva sud è in delirio.
BALZARETTI - Da un terzino destro a uno sinistro, questa volta è il turno di Balzaretti. Con la Roma ha segnato soltanto un gol, ma non poteva scegliere partita e momento migliore per sbloccarsi. È la Roma di Rudi Garcia, quella dei record delle prime 10 vittorie su 10 e il derby cade alla quarta giornata di campionato. Il numero 42, in quella stessa partita, va prima vicinissimo al gol colpendo una traversa. Successivamente, dal calcio d’angolo seguente, su un assist chirurgico di Totti, nasce la rete che farà emozionare l’ex Palermo.
ITURBE - Penultima giornata del campionato 2014/2015, i giallorossi, avanti di un punto rispetto ai cugini, si giocano l’accesso diretto alla Champions League. Dopo un primo tempo bloccato, il più discusso e criticato Iturbe trova il gol dell’1-0. Per l’argentino, come testimonia anche la sua rabbiosa esultanza, è una rete di liberazione in un momento complicatissimo della sua carriera.
YANGA-MBIWA - Nello stesso derby dove ha visto protagonista Iturbe, gli ospiti riportano il risultato sul pari: gli ultimi dieci minuti della partita Roma e Lazio si trovano a giocarsi l'accesso nella competizione europea più importante. A 5’ dalla fine Yanga Mbiwa, l’uomo che non ti aspetti, insacca il pallone con un colpo di testa che spiazza tutta la tifoseria laziale e fa esplodere di gioia tutto il popolo romanista. La rete del francese regala così il secondo posto e, di conseguenza, l’accesso diretto alla Champions League, costringendo la Lazio a doversi giocare il preliminare (I biancocelesti in quel caso non riuscirono a conquistare un posto nella competizione europea, per via della disfatta contro il Leverkusen).