Da Cole ad Abraham aspettando Lukaku: i giocatori arrivati alla Roma dal Chelsea

29.08.2023 21:53 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Da Cole ad Abraham aspettando Lukaku: i giocatori arrivati alla Roma dal Chelsea
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Dallo scorso 4 giugno, data dell’infortunio al legamento crociato di Tammy Abraham, la Roma è al lavoro per trovare un nuovo attaccante. Più di due mesi dopo, la ricerca è terminata e Romelu Lukaku è giunto ieri nella Capitale. L’attaccante belga arriva in prestito secco dal Chelsea, lo stesso club da cui due anni fa è arrivato lo stesso Abraham. I due attaccanti non sono però gli unici a essere arrivati alla Roma dal Chelsea e, in attesa di scoprire come andrà l’avventura in giallorosso di Lukaku, andiamo a rivedere il rendimento dei giocatori arrivati nella Capitale dal club di Londra.

ASHLEY COLE – Il terzino inglese è arrivato in giallorosso nell’estate 2014 dopo essersi svincolato dal Chelsea. Cole è il primo giocatore inglese a giocare per la Roma, ma la sua avventura nella Capitale non è particolarmente fortunata. Accolto con grandi aspettative, in totale ha collezionato solamente 16 presenze tra campionato e coppe. Dopo una prima annata deludente, nella stagione 2015-16 viene messo fuori rosa e a gennaio 2016 rescinde il suo contratto.

MOHAMED SALAH – Un anno dopo l’arrivo di Cole, la Roma ha accolto Mohamed Salah. Dopo l’ottimo prestito semestrale alla Fiorentina, nell’estate 2015 il club giallorosso riesce a portare l’egiziano nella Capitale con la formula del prestito oneroso (a 5 milioni) con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni. In giallorosso Salah esplode definitivamente, mettendo in campo prestazioni di grande livello. Dopo due stagioni con la Roma, a giugno 2017 Salah si trasferisce al Liverpool per 42 milioni di euro. In due anni ha totalizzato 83 presenze, 34 gol e 22 assist tra Serie A, Coppa Italia e coppe europee.

DAVIDE ZAPPACOSTA – Terzo giocatore arrivato dal Chelsea alla Roma e terza operazione differente. Il terzino italiano è infatti arrivato in giallorosso con la formula del prestito secco il 21 agosto del 2019. Quattro giorni più tardi ha esordito ufficialmente contro il Genoa, sbagliando una clamorosa occasione da gol nei minuti finali della partita, terminata poi 3-3. Dopo l’esordio non positivo, per Zappacosta è iniziata una serie di infortuni, che gli hanno fatto saltare diverse partite e che hanno raggiunto l’apice con la rottura del legamento crociato. A giugno 2020 è tornato in campo e ha giocato l’ultima parte di stagione, posticipata a causa della pandemia del Covid-19. In totale ha giocato solamente 9 partite ufficiali con la maglia della Roma e ad agosto 2020 ha fatto così ritorno al Chelsea.

PEDRO – Se nell’estate 2020 Zappacosta ha lasciato la Roma per tornare a Londra, nello stesso periodo Pedro ha fatto il percorso inverso. L’attaccante spagnolo è arrivato a parametro zero in giallorosso. L’inizio è molto incoraggiante: grandi giocate, buone prestazioni e qualche gol. Con il passare delle settimane, però, sono arrivati diversi stop muscolari per Pedro, costretto a saltare qualche partita di troppo. Nonostante i tanti infortuni, per Fonseca Pedro è sempre stato un giocatore importante. Con l’arrivo di Mourinho, però, la musica è cambiata radicalmente e lo spagnolo viene prima messo fuori rosa e poi ceduto a parametro zero alla Lazio. Nell’unica stagione giallorossa Pedro ha collezionato 40 presenze ufficiali e 6 reti.

TAMMY ABRAHAM – Arriviamo così ai giorni nostri, o quasi. Nell’estate del 2021 Dzeko chiede alla Roma di essere ceduto e il club giallorosso lo accontenta, sebbene non abbia ancora individuato un sostituto. Tiago Pinto si mette così alla ricerca di un nuovo attaccante e la scelta ricade su Tammy Abraha. L’attaccante inglese arriva nella Capitale dal Chelsea per circa 40 milioni di euro. Il suo primo anno in giallorosso è più che positivo e si conclude con 27 reti in 53 presenze e la vittoria della Conference League. La seconda stagione, invece, è più deludente e Abraham sembra aver perso il feeling con il gol. 9 reti in 54 presenze è il bottino ottenuto nella passata stagione, conclusa nel peggiore dei modi: sconfitta in finale di Europa League e rottura del legamento crociato nell’ultima giornata di campionato.