CSKA Mosca-Roma - I duelli del match

07.11.2018 16:15 di  Andrea Cioccio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio
CSKA Mosca-Roma - I duelli del match
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© foto di Federico Gaetano

Archiviato il secondo pareggio consecutivo in campionato contro la Fiorentina, la Roma questa sera alle 18:55 vuole riscattarsi in Champions League contro il CSKA Mosca, per ipotecare l’accesso agli ottavi di finale in caso di vittoria.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone i duelli che potrebbero decidere il match.

FLORENZI-NABABKIN - All'andata il numero 24 giallorosso ha giocato terzino destro, questa sera potrebbe essere schierato esterno alto con alle sue spalle Santon, riproponendo la catena che tanto bene aveva fatto nel derby. Con il ragazzo di Vitinia al posto di Ünder la formazione è, se vogliamo, più difensiva, perché è sì importante vincere, ma è fondamentale non perdere. Tuttavia, Florenzi potrebbe sfruttare la sua velocità ed intelligenza tattica contro la probabile difesa a 3 del CSKA: dalla sua parte c'è Nababkin, giocatore esperto ma meno rapido di lui che, nel caso in cui la Roma saltasse il pressing del centrocampo avversario, potrebbe soffrire l'1 contro 1, oppure, inconsapevolmente spaventato da Dzeko, potrebbe stringere al centro della difesa lasciando tanto spazio al nazionale italiano.

NZONZI-DZAGOEV - Steven Nzonzi è, attualmente, uno degli irrinunciabili per Eusebio Di Francesco. Ha alternato buone prestazioni ad altre meno lucide, come quella recente di Firenze, ma, complice anche l'infortunio di capitan De Rossi, non si può immaginare una mediana senza la sua esperienza e personalità. Di fronte troverà uno dei giocatori più qualitativi e rappresentativi del CSKA Mosca, Alan Dzagoev, che nella gara di andata, reduce da un infortunio, ha potuto assaggiare il campo per solo poco più di 30 minuti, senza riuscire ad incidere. Questa sera, davanti al suo pubblico, il russo cercherà di trascinare la sua squadra, ma non sarà facile superare il muro eretto dal campione del mondo, che proprio in questo stadio ha sollevato la coppa: estro e tecnica contro fisicità ed esperienza internazionale. Vincerà il duello anche chi, nel gelo di Mosca, scenderà in campo con più determinazione.

DZEKO-BECÃO - Nel match di andata i due sono stati protagonisti di un siparietto abbastanza acceso in seguito ad uno scontro di gioco: in quella serata, tuttavia, ebbe ragione l'attaccante bosniaco, che realizzò una doppietta (arrivando a quota 5 gol in due partite consecutive in coppa) e un assist per il terzo gol di Ünder, sovrastando di fatto i centrali moscoviti. Becão vorrà sicuramente riscattarsi, approfittando dell'attuale momento negativo del numero 9 giallorosso, che a Firenze è stato tra i peggiori in campo: come sappiamo, però, sottovalutare Edin Dzeko è un'idea malsana, soprattutto in Champions League, dove nelle ultime 8 gare ha messo a segno addirittura 10 gol. Il brasiliano è avvisato.