Catania-Roma - I duelli del match

04.05.2014 12:30 di Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Catania-Roma - I duelli del match
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Nel turno numero 36 di Serie A, la Roma è di scena al Massimino di Catania, dove ad attenderla c'è la squadra di Pellegrino che si gioca le ultime chances di salvezza. Vocegiallorossa.it vi propone i duelli che potrebbero decidere la sfida.

ROMAGNOLI-BERGESSIO - Per il giovane difensore romanista sarà l'esordio stagionale nella sua posizione naturale di difensore centrale, dopo dieci presenze come terzino sinistro, ruolo in cui ha dimostrato di sapersi ben disimpegnare anche contro avversari di livello. Il classe '95 avrà davanti a lui Gonzalo Bergessio, la cui rapidità sarà l'arma più affilata dalla quale dovrà difendersi. La sua esperienza come laterale, ruolo in cui la velocità è fondamentale, potrà però tornare utile al numero 46 giallorosso, che insieme a Castan dovrà far fronte all'emergenza in difesa con l'assenza di Toloi e il rientro dall'infortunio di Benatia.

DODO'-BARRIENTOS - Ancora una gara da titolare per il terzino brasiliano, che come nella gara di andata avrà davanti a sé Barrientos, uno dei punti di forza del sorprendente Catania delle scorse stagioni e uno dei giocatori più importanti anche della rosa attuale. La tecnica dell'esterno rossazzurro sarà la nuova prova da superare per il numero 3 giallorosso, che, come sottolineato anche da Rudi Garcia, sta migliorando in fase difensiva e vuole confermare questi miglioramenti anche oggi pomeriggio.

DE ROSSI-LODI - Il regista della squadra di Pellegrino, tornato a gennaio dopo una prima deludente parte di stagione tra le fila del Genoa per aiutare la squadra a salvarsi, è l'elemento di maggior qualità della mediana siciliana, il cui educatissimo piede sinistro rappresenta sicuramente un importante plus di qualità nelle zone di classifica in cui gravita il Catania e non solo. Dall'altra parte, De Rossi avrà il compito non solo di limitarne le giocate a turno con Taddei e Pjanic, ma anche di non commettere falli a ridosso dell'area di rigore, viste le grandi capacità su piazzato del numero 10.