Amarcord - 2007, Totti si allaccia la Scarpa d'Oro
Nuovo appuntamento con il viaggio nel tempo di Vocegiallorossa.it, che ogni mercoledì ripercorrerà eventi accaduti nel passato nella settimana di riferimento. Quest’oggi si torna al maggio del 2007.
Il 27 maggio si gioca l'ultima giornata del campionato 2006-2007, stagione foriera di soddisfazioni per la Roma, con una grande Champions League disputata (pur con lo scioccante finale del 7-1 di Manchester), un secondo posto blindato e la Coppa Italia conquistata sull'Inter pochi giorni prima. All'Olimpico la Roma ospita il Messina già retrocesso, in una partita inutile solo apparentemente: Francesco Totti è infatti a quota 24 gol in campionato e deve rimontare nella classifica della Scarpa d'Oro su Afonso Alves, attaccante dell'Heerenveen. Il brasiliano ha segnato 10 reti in più del capitano, ma in un campionato di minor valore come quello olandese, che nella classifica applica un coefficiente di 1,5 contro il 2 della Serie A. Tradotto in soldoni: Alves ha 51 punti, Totti 48 e ogni gol del 10 giallorosso somma altre due lunghezze, rendendo necessaria una doppietta contro i siciliani per il sorpasso. Si gioca dunque una partita tutta all'attacco: in vantaggio vanno gli ospiti con Riganò ed è proprio il Capitano a pareggiare con un bel diagonale, prima del cucchiaio di Mancini con cui i giallorossi chiudono avanti il primo tempo. In apertura di ripresa pareggia ancora Riganò, poi la Roma si guadagna un rigore. È l'occasione per antonomasia, ma tal Cesaretti, fino a quel momento sconosciuto portiere messinese, si iscrive alla lista dei numerosi pararigori stagionali (insieme a Pagliuca, Nikopolidis, Abbiati, Dida e Campagnolo, cui si aggunge Amelia, graziato da una conclusione fuori alla prima giornata) strozzando l'urlo in gola al Capitano. Ma passano pochi minuti e la gioia può liberarsi, quando Perrotta lascia a Totti un comodo tiro in area di rigore piazzato alle spalle dell'estremo difensore in maglia 71: il sorpasso è avvenuto e i gol di Cordova e Rosi servono solo ad arricchire ulteriormente il 4-3 finale e a consegnare gli ultimi 3 punti stagionali alla Roma, che chiude a quota 75. Non è però ancora fatta: a quota 23 gol c'è Ruud van Nistelrooij del Real Madrid con ancora due partite da giocare. Il 10 giugno a Saragozza l'olandese segna una doppietta, ma sette giorni più tardi (il 17, come nel 2001...) in casa contro il Mallorca l'olandese esce infortunato dopo mezz'ora, chiudendo la sua stagione e consegnando a Francesco Totti il titolo di miglior cannoniere d'Europa.