Vydra: "Il gol di Totti è stato duro da digerire. Con Sanchez in campo sarebbe stato diverso"
L'attaccante ceco dell'Udinese, Matej Vydra ha esordito in campionato in un match dalle mille emozioni contro la Roma. La favola però non ha avuto un lieto fine e, con lo scoccare dell'ultimo minuto, la carrozza si è trasformata in zucca. "Il gol di Totti è stato duro da digerire - confessa il ragazzo di Chotebor ai microfoni di Telepordenone -, la partita con la Roma si è rivelata complicata fin dal principio. Di Natale era riuscito a riportarla sui binari della parità, poi la doccia fredda. Peccato, resta comunque la soddisfazione personale della prima presenza in Serie A e non posso che ringraziare il mister di questa opportunità".
Un sogno che si è materializzato al 40' della ripresa quando il tecnico lo ha inserito al posto di Domizzi, nel tentativo di raddrizzare le sorti dell'incontro. "E' stata un'emozione unica, ma sono sinceramente dispiaciuto che Sanchez non abbia potuto essere del match. Lui e Totò formano una coppia d'attacco straordinaria. Con il cileno in campo probabilmente avremmo assistito ad un'altra gara".
Il folletto di Ostrava è arrivato a Udine la scorsa estate, quando il club di via Candolini lo ha prelevato dal Banik. Con la maglia dei rossoblu di Slesia l'attaccante diciottenne vanta uno score di 4 reti in 14 incontri di Gambrinus Liga. "Il calcio italiano è profondamente diverso da quello del mio Paese. Qui si presta gran cura alla fase difensiva, che comincia dagli attaccanti e termina col portiere. La preparazione atletica, inoltre, è curata in ogni dettaglio".
Con la vittoria odierna sul Parma, la Lazio ha scalzato l'Udinese dal quarto posto, ma nulla è perduto: "La lotta per l'Europa è ancora più agguerrita e noi non ci tiriamo di certo indietro. I biancocelesti ci hanno superato e i giallorossi adesso incalzano a tre punti di distanza. Anche la Juve, con due successi consecutivi, si è portata a sole cinque lunghezze da noi. Sappiamo che domenica ci attende un match molto impegnativo al "San Paolo", ma non ci fermeremo".
Nel posticipo della 33^ giornata i bianconeri giocheranno in un vero e proprio catino di fuoco. A Napoli, infatti, si prevede il tutto esaurito: "Giocare davanti a 60 mila spettatori è emozionante. In Repubblica Ceca non ci sono più di 20 mila persone nemmeno per le partite di cartello. Mi devo ancora abituare a questi numeri".