Unicredit: "Clessidra? Le cose si stanno muovendo in fretta"
Con la propria dichiarazione di interesse, la società di risparmio Clessidra Sgr si è iscritta ufficialmente alla corsa per l'acquisto del club giallorosso, insieme al fondo Aabar, ad Angelucci e al magnate delle telecomunicazioni Sawiris. Staccando, per il momento, gli altri candidati. La convinzione di Unicredit è che si tratti di una pista affidabile, e che con queste forze in campo la partita si possa chiudere in tempi rapidi. Anche per questo, sarebbe disposta ad entrare nell'affare. La banca, però, più che completare il trio di investitori (Clessidra entrerebbe in corsa affiancata da un imprenditore come Angelini), manterrebbe un ruolo di creditore privilegiato, "scontando", almeno inizialmente, una parte della cifra d'acquisto in cambio di una percentuale delle azioni della squadra. Quella di Unicredit nella Roma sarebbe una partecipazione momentanea, non oltre i dodici mesi, vista l'idiosincrasia dell'istituto verso presenze non strategiche in società terze. Come in questo caso.
Clessidra è al lavoro all'operazione Roma da oltre nove mesi: inizialmente attraverso la ricerca di soci, poi tramite uno studio dettagliato di come strutturare l'investimento. Infine - ed è notizia degli ultimi giorni - con la presentazione all'advisor Rothschild di una "manifestazione d'interesse" concreta. La banca d'affari, poco convinta sin qui dalle altre attestazioni ricevute, guarda con occhio favorevole all'ipotesi. Dovesse concludere il colpo-Roma, il fondo di risparmio sarebbe pronto a scegliere una figura manageriale esperta a cui affidare la guida della squadra. "Le cose si stanno muovendo in fretta", assicurano fonti interne a Unicredit, sapendo che soltanto dopo che verrà concluso lo studio della parte documentale si potrà procedere con le offerte formali. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, attesi nuovi sviluppi.