UEFA RESPECT DIVERSITY 2014 - Baldissoni: "La Roma non arretrerà neanche un centimetro nella lotta al razzismo. Dopo la sosta il campionato entra nel vivo". FOTO!

Prende il via oggi a Roma la conferenza “Respect Diversity 2014″ organizzata dalla UEFA con la partecipazione della rete Fare e di FIFPro (l’unione mondiale calciatori) e con il supporto della Federcalcio. Sono oltre 200 delegati di federazioni affiliate alla UEFA, leghe, club, organizzazioni politiche e di governo, ONG e gruppi di minoranze affiancheranno esperti e rappresentanti dei media alla conferenza, dove si parlerà di come trattare tutti gli aspetti del razzismo e della discriminazione nel calcio. Ambasciatori della AS Roma Baldissoni, Zanzi, Garcia ed Emanuelson. VoceGiallorossa.it seguirà live l'evento.

 

 

 

Ai microfoni di Roma TV Baldissoni ha aggiunto: “Sul tema lotta contro il razzismo siamo tutti allineati. Sappiamo che è un tema che ha radici culturali”.
Come si affronta questa settimana che porta alla Champions League?
“Ci avviciniamo alla prima partita di Champions, dopo la sosta per le nazionali ci saranno sette partite consecutive quindi entriamo già nel vivo del campionato”.

Ore 18:06 - "La Roma non arretrerà neanche un centimetro nella lotta al razzismo in ogni sua forma", ribadisce Mauro Baldissoni.

#Baldissoni: "@OfficialASRoma non arretrerà neanche di un centimetro nella lotta al razzismo in ogni sua forma" #RespectDiversity

— RomaRadio (@RomaRadio) 10 Settembre 2014

Ore 17:10 - “Non credo che in Nazionale ci sia una querelle tra De Rossi e Lotito. Lui è al seguito dell’Italia, secondo molti in maniera forse un po’ troppo ingombrante, evidentemente non ha di meglio di cui occuparsi, e quindi si occupa della Nazionale” dice Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, a proposito della presenza costante del presidente della Lazio e consigliere Figc, Lotito, nell’ambiente della Nazionale azzurra di Conte. A riportarlo è calcioweb.eu.

Ore 15:55 - Ecco l'allenatore della Roma, Rudi Garcia e il CEO, Italo Zanzi.

Ore 15:05 - Sale sul palco Kashetu Kyenge, ex ministro dell'integrazione: "Lo sport deve essere uno strumento d'integrazione"

Ore 14:37 - "Si è chiuso il discorso d'apertura di Platini: "L'Italia si è trovata di fronte a molte controversie sul razzismo. Il caso Boateng che ha fatto abbandonare una partita al Milan, i lamenti di Balotelli, passando al caso Tavecchio sul quale l'UEFA ha aperto un'inchiesta. L'UEFA condanna ogni discriminazione. Rispetto è la parola chiave".

Ore 14:30 - Il presidente dell'UEFA Michel Platini è salito sul palco per dare inizio al convegno.