Stefano Antonelli: "Vado controcorrente, vedo bene Zaniolo in Inghilterra"
Rolando Mandragora sposa il progetto Fiorentina. Perché non è rimasto al Torino? “Sono momenti di mercato. A Torino è stato molto bene,
1 anno e mezzo vissuti con il vero cuore granata. La Fiorentina però è stata più veemente, sicura dell’operazione che voleva fare. Ha dato grande importanza al giocatore. In ogni caso sia Torino che Fiorentina rimangono due club importanti. Ma Rolando ha sentito la volontà dei viola e questo ha fatto la differenza”, dice a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Stefano Antonelli che insieme all’entourage del calciatore ha definìto l’operazione alla Viola.
Sembrava restasse al Torino…
“I tempi del diritto di riscatto hanno deciso molto.
Poi c’è stata grande veemenza da parte della Fiorentina e questo ha fatto la differenza.
L’Inter ha mollato la presa per Dybala? Crede alle parole di Marotta?
“Marotta non sapeva come sarebbe finita per Lukaku. Così si è portato avanti per Dybala. Per quanto possano competere su tre fronti, avere Dybala, Lautaro e Lukaku non sarebbe il massimo sul piano della gestione. Oggi il ragionamento è: è un plus, o confusione?”.
Dove vede Dybala?
“Se va a Roma o a Napoli diventa il giocatore simbolo. E ha fatto una scelta: separarsi dalla Juventus perché non era il calciatore importante che voleva essere”.
A che mercato andiamo incontro?
“Nei prossimi quindici giorni prevedo tanta attesa. Prime amichevoli, primi malumori e cose positive. Il Monza ci ha fatto e ci sta facendo divertire. Per quanto riguarda le grandi la Juventus sta aspettando cosa accadrà con de Ligt ma ho la sensazione che andrà vía”.
E l’Inter?
“Dopo Lukaku aspettiamo cosa accadrà per Skriniar, poi si accenderà di nuovo il mercato. Pinamonti è considerato un uomo mercato importante, quando uscirà potrà arrivare qualcuno”.
Magari proprio Dybala…
“Vuole sentirsi un calciatore importante. Inamovibile. Forse oggi l’Inter non gli dà questo”.
Altro uomo mercato è Zaniolo…
“Andrò controcorrente. Ma lo vedo in Inghilterra. È un giocatore forte, ma per caratteristiche lo vedrei bene in Premier League”.
Un’altra proprietà straniera in Italia. Al Palermo, il City Group. Che ne pensa?
“Sono i benvenuti. Purché come accaduto per Commisso e Saputo investano. Vedo bene questa situazione legata al Palermo. Ben vengano i denari dall’estero. Guardo anche al Catania, altra società che ha dovuto fare i conti con il fallimento”.