Sconcerti: "Querelle Mourinho-Lazio? Non c'entrava niente, è stata una via di fuga dopo una partita non bella della Roma". AUDIO!
A commentare le notizie di giornata a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il giornalista Mario Sconcerti.
Litigio Mourinho-Lazio?
"Non c'entrava niente. Era un dopo-partita della Roma con giornalisti che nemmeno avevano visto la Lazio. Mi è sembrata una via di fuga dopo una partita non bella della sua squadra".
Villarreal-Liverpool, come giudica la partita?
"Se gli togli il gioco, il Villarreal gioca non in contropiede. Ieri ha preso d'assalto il Liverpool. È una squadra molto organizzata, che non ha fuoriclasse come gli inglesi ma raramente ho visto così in imbarazzo la squadra di Klopp. Credo che la qualità del Liverpool è stata portata molto avanti dal suo allenatore. Gioca un calcio elettrico, poi ha trovato una serie di giocatori adatti al suo gioco. La bravura di Klopp è che ha saputo gestire ciò che la società gli aveva messo in mano. È una squadra che sa gestire palla e in maniera veloce".
Un giocatore italiano che vedrebbe nel Liverpool?
"Tonali e Barella. Bello vedere i nostri migliori in certi campionati? Nel momento in cui il City batteva il Real 4-3, il giorno dopo l'U15 dell'Italia ha battuto l'Inghilterra 4-2 a Gradisca di Garda. Il Sudamerica non conta più a livello Mondiale, perché tutto il mondo è andato a scuola nei campionati europei. Ti restituiscono giocatori rifiniti, noi invece consideriamo un peccato che vadano all'estero. Se noi avessimo 100 italiani che giocano all'estero avremmo una grande Nazionale. Noi abbiamo sempre avuto una nostra scuola, oggi giochiamo il calcio degli altri e ci vergogniamo del nostro calcio".