Sconcerti: "Il Sassuolo sta facendo un percorso simile a quello dell'Atalanta". AUDIO!

09.04.2022 02:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Sconcerti: "Il Sassuolo sta facendo un percorso simile a quello dell'Atalanta". AUDIO!
Vocegiallorossa.it

Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento del punto del giornalista Mario Sconcerti.

Dov’è la trappola scudetto in questo turno secondo lei?
"Io credo che tutte e tre le partite siano trappole. Che le tre in testa siano più forti di tutte. La più complicata è il Milan che va a Torino. Pioli torna al centrocampo che a me piace di più, quello fisico. La Fiorentina farà una buona partita a Napoli, mi aspetto anche che tenga più la palla. La più equilibrata da un punto di vista di ritmo è Inter-Verona, forse è questa la vera trappola".

Chi vede più pronti dei quattro gioielli del Sassuolo?
"Intanto tra questi quattro vanno aggiunti Maxime Lopez e Frattesi. Il Sassuolo ha sei giocatori che stanno facendo davvero mercato. Penso che nessuno in Italia abbia sei giocatori da trenta milioni con ingaggi bassi. La domanda che nasce spontanea è come mai sia nono. Il Sassuolo è una bottega sicuramente coraggiosa e sanno scegliere fin dall’inizio. Va ricordato che però non ci sono tanti giocatori del Sassuolo che si sono affermati poi. C’è qualcosa, insomma, che mi rende insicuro. Il più pronto penso sia Berardi, anche per l’età, e lo vedrei davvero bene in Italia a Firenze. Per quanto riguarda gli altri tre forse Raspadori è già pronto, l'ho visto molto maturato e una squadra con lui si migliora sempre. Per quanto riguarda altri due mi tengo la riserva".  

Il Sassuolo secondo lei può fare un percorso simile a quello dell’Atalanta?
"Il Sassuolo in piccolo lo sta già facendo. Non penso possa arrivare all’Europa perché il principio è diverso. Il Sassuolo è una bottega molto costosa, perciò il progetto è più prendere ragazzi giovani e vendere giocatori fatti. L’idea è sicuramente giusta, i neroverdi sono anni ormai che sono fissi in Serie A. Poi magari arrivano allenatori che capovolgono questa situazione in bene". 

Per quanto riguarda la Premier e la grande sfida, quale allenatore sarebbe più pronto in una ipotesi immaginaria in Italia? 
"Sicuramente tutti e due. Guardiola ha anche un buon attaccamento con l’Italia ed è un grande uomo. Klopp ha un gioco sicuramente più europeo ma sarebbe comunque dominante in Italia. Entrambi, poi, assolutamente migliorerebbe il nostro campionato. Come idea di calcio amo il gioco di Klopp, ma come uomo sono sempre stato un innamorato di Guardiola per il suo lavoro e le sue idee".