Sannino: "Zeman è un maestro, un personaggio che ha diviso ma ha fatto vedere grande calcio"

22.11.2012 16:53 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: teleradiostereo
Sannino: "Zeman è un maestro, un personaggio che ha diviso ma ha fatto vedere grande calcio"
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© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Le parole Giuseppe Sannino, ex allenatore di Siena e Palermo:

Allenatori italiani in difficoltà: quali sono i motivi?
"Questi allenatori hanno dimostrato di poter vincere nei rispettivi campionati, mentre in Europa Mancini e Spalletti per il secondo anno non sono riusciti a passare il turno. Mi dispiace per Di Matteo che era stato così esaltato dopo Villas Boas. La verità è che vincere non è facile. Gli allenatori italiani sono tra i più preparati al mondo, ma non basta solo questo ci sono altre situazioni da valutare. C’è da dire che a livello europeo la Juventus è andata a dare una bella lezione tutti e ci dà la speranza di arrivare in finale con una squadra italiana".

Cosa ne pensa di Zeman?
"Zeman è un maestro per tanti di noi, è stato un personaggio che ha diviso, ma ha fatto vedere grande calcio. In questo momento sono a Trigoria e sono venuto qui per studiare i suoi metodi offensivi. Io vedo un gruppo affiatato e sereno e di questo bisogna dare merito anche all’allenatore. Noi possiamo trovare difetti in tutto ciò che si fa, la rigidità di un allenatore non necessariamente è una cosa negativa se si intende cultura del lavoro e rispetto delle regole. Una persona deve essere
sempre se stessa", ha dichiarato Sannino a Teleradiostereo.

Chi sono gli allenatori che si stanno comportando meglio?
"Montella sta facendo davvero bene, Colantuono con l’Atalanta pur  partendo con l’handicap ha vinto con squadre importante, la Lazio e il Napoli hanno obiettivi importanti. Anche Cosmi sta facendo bene".

La firma con il Palermo per lei è stata una sfida?
"Non solo con il Palermo in tutte le avventure si parte con la sfida. Io a Siena sono andato dopo Conte che aveva vinto un campionato ed era destinato ad una grande del calcio. Questo confronto ti mette in uno stato di angoscia basato sulla domanda se ce l'avrei fatta".