Sampdoria, Lanna: "Nella Roma di Mazzone capii lo spessore di Mihajlovic"
Marco Lanna, presidente della Sampdoria ed ex compagno di Vialli e Mihajlovic, ha parlato di loro nel corso de "I Lunatici" su RaiRadio2: "Con Luca ho condiviso il periodo in cui doveva comprare la Sampdoria con gli americani. È venuto tante volte a Genova in incognito. È stata una delle prime persone che ho chiamato quando mi hanno chiesto di diventare presidente della Sampdoria. Sapevo quanto tenesse a questa carica. Lui ha sempre manifestato la voglia di tornare alla Samp. Abbiamo condiviso il progetto, i programmi, ci siamo sentiti tantissime volte, in colloqui notturni, per confrontarci, gli chiedevo consigli. Non è stato solo un grande campione di calcio ma era anche un grandissimo manager. Per me è stato un duro colpo perdere un amico, una guida, una persona speciale. Nel suo profondo sapeva che non sarebbe diventato vecchio. Sapeva che prima o poi il suo fisico non avrebbe più retto.
Credo che fosse sereno. Pronto. Mihajlovic sempre stato un grande leader. Ci ho giocato contro prima della finale di Coppa dei Campioni con la Stella Rossa e già all’epoca era tra i più temuti. Poi abbiamo giocato insieme a Roma nel 1993. Lì capii il suo spessore. Nella Roma di Mazzone. Poi lui andò alla Sampdoria. Si capiva la forza che aveva dentro, la cattiveria agonistica e la forza del grande trascinatore. C’era sempre, pronto a combattere per i compagni. Anche lui un po’ come Vialli, bastava guardarlo negli occhi per capire che cosa voleva trasmettere".