Pruzzo: "Osvaldo è sopravvalutato. Assenze di Totti e Klose? Credo perda di più la Lazio"

11.10.2011 16:17 di Simone Francioli   vedi letture
Fonte: Radio Sportiva
Pruzzo: "Osvaldo è sopravvalutato. Assenze di Totti e Klose? Credo perda di più la Lazio"
Vocegiallorossa.it
© foto di Andrea Pasquinucci

L'ex attaccante della Roma Roberto Pruzzo, 106 reti in 240 presenze in giallorosso, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per esprimere la propria opinione sul derby di domenica:

ASSENZE PESANTI "Se è peggio perdere Totti o Klose? La Lazio in questo momento è Klose-dipendente, credo perda di più la Lazio. Quello che dice Bojan sulla tensione di questa gara è vero anche se Barcellona-Real vale il titolo, qui a Roma purtroppo non è così. Ma questo campionato con la crisi delle milanesi potrebbe riservare sorprese. La Roma per ora ha deluso molto, ha bisogno di tempo almeno fino a Natale".

SU OSVALDO E LA ROMA "È un giocatore super valutato, è un buon attaccante ma di medio livello, non un fenomeno, avrà vita difficIle a Roma in un ruolo che dovrebbe essere di Totti o Borriello. La Roma ha preso troppi giocatori rispetto a quelli che gli servivano, era già ben messa, volevano fare la rivoluzione per forza che ha portato a questo. Quello che mi piace di più è Pjanić, anche se utilizzato in un ruolo non suo: da trequartista potrebbe essere l´uomo in più. Luis Enrique ha avuto difficoltà all´inizio ha fatto qualche esperimento di troppo contribuendo in maniera decisiva all´eliminazione. Per fortuna il pubblico ha avuto un atteggiamento che da anni non aveva, di grande affetto e pazienza capendo il momento di cambiamento".

SULLA LAZIO "La Lazio ha perso gli ultimi derby perché li ha sentiti troppo a livello psicologico: hanno però preso gente di esperienza come Cissè e Klose per questo. Che però riesca a perdere ancora mi sembra impossibile anche per la legge dei grandi numeri: secondo me sarà un pari, perchè una sconfitta farebbe troppo male ad entrambe".

IL DERBY CHE RICORDA "Quello di Paparelli: è in assoluto la partita che ricordo di più, una situazione irreale, noi in campo non sapevamo cosa era successo ma si sentiva nell´area".