Pradè: "Jovetic sarebbe l'uomo giusto per il dopo-Totti"

05.09.2012 21:01 di  Alfredo Garofalo  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Blu/tuttomercatoweb.com/firenzeviola.it
Pradè: "Jovetic sarebbe l'uomo giusto per il dopo-Totti"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Intervistato da Radio Blu il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, ha parlato di diversi aspetti legati al club viola, tornando anche sul caso legato al mancato trasferimento di Berbatov: "Le righe finali del nostro comunicato sono frutto della mia mente, sono contento che non sia venuto a Firenze e per me è una storia chiusa. Ci faremo rendere i soldi dell'aereo dal procuratore - si legge su firenzeviola.it -. In 25 anni che faccio il procuratore non mi era mai capitata una cosa del genere. La manovra di disturbo della Juve sull'attaccante bulgaro? I bianconeri sono arrivati al 27 agosto ad avere in mano veramente poco e hanno tentato di irrompere su Berbatov. L'arrivo di una punta a gennaio? Non lo so - continua l'ex dirigente giallorosso - Se ci sarà l'occasione ci potremo provare.
Giuseppe Rossi? Non lo abbiamo mai contattato, è un ragazzo fortissimo che farebbe bene ovunque, ha uno stipendio altissimo e non sappiamo quando sarà recuperato. Toni? Lo presi a Roma ed in 6 mesi ci ha dato tanto - ha detto Pradè - sia sotto il profilo sportivo che umano, era un uomo spogliatoio. Una mano ce la darà sicuramente, anche nello spogliatoio, che poi è ciò che abbiamo voluto ricreare prima di tutto.

La nuova Fiorentina sarà fatta da uomini, non da calciatori. L'acquisto più importante in un momento difficile è stato Cristiano Lupatelli, l'operazione più difficile è stata quella con il Liverpool per Aquilani a causa dei pagamenti e delle fiscalità: Alberto aveva un ingaggio fuori portata ma i nostri rapporti ci hanno aiutato. Jovetic in futuro come Totti? Ne parlavo proprio con Francesco tempo fa - conclude il direttore sportivo gigliato - per me Stevan può essere l'uomo giusto per il dopo-Totti, come tipo di calciatore. Il tipo di atteggiamento di gioco e la mentalità sono quasi le stesse. Jo-Jo diventerà un top-player".