Parma, è partita la messa in mora: le ultime
Messa in mora partita, anche se magari non sarà particolarmente utile. La maggior parte dei calciatori del Parma ha fatto partire la messa in mora, adesso si attende l'iter burocratico. Nessun consenso invece per la richiesta da parte di Leonardi (che adesso sta meglio, praticamente sulla via della guarigione) di posticipare gli stipendi di un anno: nonostante le smentite (di circostanza) che potrebbero arrivare, il dirigente crociato ha chiesto ai calciatori di rimandare gli stipendi alla prossima stagione. Niente da fare, richiesta non accolta dalla squadra. E intanto ecco la messa in mora da parte di gran parte dei calciatori, in attesa di capire cosa accadrà in casa gialloblù nei prossimi giorni e soprattutto se domenica si giocherà oppure no.
È sicuramente il punto più basso della storia del Parma. E per il 19 marzo è prevista l'udienza fallimentare, un altro passo verso il baratro. Consegnare i libri in tribunale però, ad oggi, sembra la soluzione più logica. A Manenti l'ultima parola, come riporta Tuttomercatoweb.com.