Paolo Conti: "Ho grande stima per Doni. Curci? A Roma ha fatto grandi cose"

08.01.2011 19:13 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: CentroSuonoSport - Bar Forza Lupi
Paolo Conti: "Ho grande stima per Doni. Curci? A Roma ha fatto grandi cose"
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© foto di Alberto Fornasari

Nella trasmissione radiofonica “Bar Forza Lupi” in onda su Centro Suono Sport FM 101.5 e condotta da Massimo D'Adamo, Gabriele Ziantoni e Cindy Simonacci a poche ore dalla sfida del Marassi, è intervenuto l'ex calciatore di Roma e Sampdoria Paolo Conti, ora procuratore.

Paolo Conti spesso qui a Roma, parlando dei grandi portieri che hanno vestito la maglia giallorossa, si fa ancora il suo nome. Ha lasciato, dunque, un grande segno nella Capitale...
"La verità è che Roma ha lasciato un segno indelebile in me. Quando passi la parte più importante della tua vita calcistica e non in una città come quella eterna, il legame rimane inalterato nel tempo".

Arrivò a Roma negli anni '80 e dopo aver tolto il posto ad un mostro sacro come Ginulfi, guadagnò non solo la porta giallorossa, ma anche quella della Nazionale.
"Parlare di sé è sempre difficile, però, posso dire che interpretavo il ruolo in un chiave moderna rispetto agli standard di quei tempi. Con la maglia azzurra ho seguito Bearzot dalle nazionali minori, fino al mondiale del '78 in Argentina, dove sono stato il secondo di Zoff. Ricordo il CT con grande affetto e grande stima, ha ottenuto dal calcio meno rispetto a quello che ha dato. E' stato un grande innovatore: propose un modulo nuovo, con due terzini d'attacco, ma nessuno gliel'ha mai riconosciuto".

Perché andò via dalla Roma?
"In molti hanno parlato di uno scontro con Liedholm: invenzioni dei giornalisti. Il Barone è stato il più grande conoscitore di calcio che ho conosciuto. La verità è che ebbi un grave infortunio, che impedendomi un allenamento costante, mi portò ad un calo di forma e dunque alla cessione alla Samp".

Storia simile a quella di Marangon Doni...
"Già. Io continuo ad avere grande stima per il portiere brasiliano, spero si riprenda alla grande, per il bene suo e della Roma. La differenza tra un buon portiere e un campione consiste nel modo di saper reagire ai momenti di crisi, alle critiche e ai fischi. La natura è importante: tecnica e psicologica".

Un commento su Sampdoria-Roma?
"Se la squadra di Ranieri gioca come sa, non c'è partita. La Roma è già in corsa scudetto, ma se vince a Genova diventa la principale avversaria del Milan".

In maglia blucerchiata gioca un ex conoscenza giallorossa, Gianluca Curci. Che ne pensa di lui come calciatore?
"E' giovanissimo. E' un portiere che a Roma ha fatto vedere grandi cose, ma poi ha perso l'appoggio della squadra e dei risultati. Ora sta lavorando molto bene. Bisognerà vedere se saprà confermarsi e a quali livelli".