Ottant'anni d'amore: auguri Giorgio!

Vocegiallorossa.it

Quando si parla di Giorgio Rossi, si parla della storia della Roma. Una bandiera, una vera bandiera, che nel corso dei suoi 53 anni (dal 1957) da militante nello staff romanista è stato testimone oculare del susseguirsi di innumerevoli allenatori, giocatori e presidenti. Tutto passa, Giorgio Rossi no. Prima della gara contro il Lecce, lo stadio gli ha tributato l'applauso che meritava anche se gli applausi, per Giorgio, non sarebbero mai troppi. Sul maxi schermo appare il suo storico faccione e i volti dei tifosi giallorossi si illuminano. Tanti applausi. Applausi sinceri. Applausi che hanno unito, in due uniche mani virtuali, generazioni diverse: dal nonno al papà fino al bambino. Perché Giorgio Rossi è questo: una figura splendida e onnipresente a cui vogliono davvero bene tutti, anche chi, come i giocatori, di "semplici" massaggiatori ne hanno visti a centinaia nella loro carriera. La sua dedizione al lavoro e la sua figura sono entrati prepotentemente nei libri di storia giallorossi perché Giorgio deve e dovrà essere considerato a tutti gli effetti uno dei personaggi più prestigiosi che hanno scritto pagine e pagine di questa bella favola chiamata Roma. Ottant'anni di vero amore…

Auguri Giorgio!