OPEN VAR - Damato sul contatto tra Falcone e Zalewski: "Più uno scontro di gioco che un fallo, ma se l'arbitro avesse fischiato il rigore il VAR non sarebbe intervenuto"

02.04.2024 17:00 di  Aurora D'Innocenzo   vedi letture
OPEN VAR - Damato sul contatto tra Falcone e Zalewski: "Più uno scontro di gioco che un fallo, ma se l'arbitro avesse fischiato il rigore il VAR non sarebbe intervenuto"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Ieri sera, nel programma OPEN VAR, su DAZN, è intervenuto l'ex arbitro Antonio Damato sull'episodio del rigore reclamato dalla Roma per il contatto tra Falcone e Zalewski. Ecco le sue parole.

Questo per te è un fallo o uno scontro di gioco?
"È molto più uno scontro di gioco. Noi come commissione ci sentiamo di avallare l'operato del VAR, perché vi è un intervento da parte del portiere del Lecce che va a scontrarsi innanzitutto con il suo compagno di squadra e poi entrambi franano su Zalewski. Non vi è imprudenza nell'intervento da parte del portiere, per cui non è passibile di cartellino giallo. Quindi lo cataloghiamo come uno scontro di gioco che viene fuori da una dinamica normale nell'uscita da parte del portiere". 

La spiegazione riguardante l'intervento del VAR.
"Se fosse stato fischiato calcio di rigore in campo, il VAR avrebbe fatto il silent check come è stato fatto anche in caso di non rigore. Noi preferiamo che questi calci di rigore non vengano assegnati perché non vi è un'evidenza chiara di un intervento fraudolento da parte del portiere sull'attaccante. Fermo restando che gli elementi in caso di concessione di un calcio di rigore live, a velocità normale, per supportare una decisione di questo tipo da parte del VAR ci sarebbero stati e, quindi, ci sarebbe stato un silent check". 

Sugli episodi dubbi e le diverse scelte che vengono prese.
"Sicuramente il calcio è uno sport di contatto e, quindi, già di per sé si espone a episodi che non sono né bianchi né neri, ma stanno nel mezzo. Quindi, quelli grigi, purtroppo, si espongono a questo tipo di interpretazione, nella quale molto spesso la migliore decisione la prende l'arbitro dal campo. Il VAR interviene solo davanti a un chiaro ed evidente errore. Questo di Zalewski, se l'arbitro avesse fischiato sul terreno di gioco calcio di rigore, il VAR probabilmente avrebbe avuto elementi per fare il check perché ci sono elementi per sostenere la decisione di concedere un rigore. Non essendo, però, una dinamica chiara ed evidente da calcio di rigore da on field review, rimane quello che ha visto l'arbitro". 

Al momento del possibile penalty su Zalewski, si sente l'arbitro dire: "Per me aveva già calciato, poi non ho visto sinceramente". Con l'assistente che esclama: "È rimasto a terra ancora". La sala VAR inizia inizia il check dell'azione tra il VAR e l'AVAR.

Sala VAR: "Mi dai l'immagine quella frontale?"
Sala VAR: "Guarda Ale, non è un contatto. Ma è il portiere che lo prende poi?"
Sala VAR: "No, perché lui gioca la palla".
Sala VAR: "Per me questo poi diventa un contrasto di gioco, perché va addosso il portiere, colpisce prima il suo difensore. Guarda. E poi vanno addosso a lui, ma diventa quello diventa uno scontro di gioco. Non vedo imprudenza, per me è tutto regolare".
Sala VAR: "Abbiamo controllato su Zalewski e non è nulla".