Oddo: "La Lazio di quest'anno ha molta spensieratezza"
Massimo Oddo, ex terzino e capitano della Lazio è intervenuto nella trasmissione radiofonica, I Laziali Sono Qua sugli 88.100 FM per parlare del Derby di domenica prossima.
Hai giocato tanti Derby qui a Roma. Avendoli vissuti in prima persona, ci puoi dire secondo te come si affronta al meglio questa partita?
"Non credo che ci sia un modo migliore rispetto ad un altro. Il Derby è una partita a parte, dove molto spesso non conta essere più forti, ma essere più motivati. La storia lo dimostra. Alcuni Derby li abbiamo vinti pur non essendo i favoriti. Diciamo che bisogna essere concentrati, ma non troppo esaltati, perchè si rischia di ottenere un effetto boomerang".
Come lo preparavi e come lo vivevi personalmente?
"Fortunatamente in campo ero un tipo che manteneva i nervi saldi. Per me giocare una finale di Champions equivaleva a giocare contro l'ultima in classifica. E' ovvio che più si avvicina l'evento e più l'adrenalina sale, anche perchè in città non si parla d'altro. Un particolare che vi voglio svelare è che la cosa che mi caricava di più era vedere le sciarpe, le bandiere e i tifosi per strada durante il tragitto tra Formello e lo stadio. Un'atmosfera unica".
Venendo all'attualità, hai avuto modo di vedere la partita di lunedì contro la Sampdoria?
"Assolutamente e mi è piaciuta molto. La Lazio di quest'anno ha molta spensieratezza nel costruire calcio, lo fa in modo piacevole e, cosa fondamentale, ha veramente tanta qualità in mezzo al campo. Una cosa che nessuno ha sottolineato è che i centrocampisti offensivi sono tutti intercambiabili. Cito un caso su tutti. Felipe Anderson l'altra sera ha fatto un assist da sinistra, uno da destra e un gol da posizione centrale. E' fondamentale avere questa peculiarità, perchè rende imprevedibile la manovra offensiva".