Mou contro Candela: "Quando c'è una persona che prende uno stipendio dalla Roma e davanti ai microfoni critica un giocatore...". La risposta del francese: "Non volevo fare polemica"

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Al termine di Roma-Genoa, José Mourinho ha difeso Nicolò Zaniolo dai fischi dell'Olimpico sottolineando come il numero 22 dia sempre tutto sé stesso in campo. Lo Special One, però, è andato oltre, attaccando anche un tesserato della società: "Quando c'è una persona che prende uno stipendio dalla Roma e dopo davanti ai microfoni fa critica a un giocatore, apre la porta perché la gente sente, ovviamente, la gente che ha una storia in questo club. La mia storia è piccola nel club, ma magari la gente mi ascolta".

Il riferimento, neanche troppo velato, sembra essere rivolto a Vincent Candela, che giovedì 12 gennaio ha dichiarato: "Ovvio poi che da lui mi aspetto più assist e più gol. E' stato male per due anni e non è facile tornare in grande forma. Ma se lui, Abraham, Pellegrini, Dybala e tutti gli altri insieme faranno bene, ci possiamo togliere delle soddisfazioni come abbiamo fatto l'anno scorso".

A prescindere da chi sia il destinatario, il messaggio di Mourinho è chiaro: chi vuole il bene della Roma, non dovrebbe alimentare polemiche ma placarle. 

Vincent Candela ha risposto con un post su Instagram: "Buona sera a tutti . Questo post mi ha sorpreso, non credo e non penso che la gente abbia fischiato Niccolò per le mie dichiarazioni. Mi dispiacerebbe tanto perché chi mi conosce sa …a volte quando mi chiedono posso dire la mia sulla Roma però sempre con grande rispetto e amore per questa società, squadra, allenatore vincente e popolo Romanista. Non volevo fare polemica. Non mi appartiene. Un abbraccio a tutti è sempre forza Roma".