Morabito: “Giocatori in scadenza? Dybala ha fatto capire che le cose sono cambiate”. AUDIO!
Vocegiallorossa.it
Lo storico agente ed intermediario Vincenzo Morabito è intervenuto durante il programma Piazza Affari a TMW Radio per commentare vari temi.
Sui giocatori in scadenza di Milan e Inter che idea si è fatto?
“Adesso ovviamente abbiamo visto con il caso di Dybala questa estate che le questioni sui giocatori in scadenza stanno assumendo un nuovo modo di essere affrontate. Spesso ora i club vanno più verso giocatori nuovi pagando anche i cartellini. Credo che queste scelte vengano da esigenze economiche e sportive. Insomma non si fanno carte false per trattenere i giocatori e, quasi mai, si supera il tetto ingaggi”.
Non trova che il giudizio negativo sul mercato del Milan di questa estate sia esagerato?
“È successo già in passato che il primo anno in Italia giocatori molto giovani non hanno fatto bene. Si può fare l’esempio di Milinkovic-Savic o, tornando ancora più indietro, di Platini. Secondo me il Milan non ha sbagliato mercato ma ha fatto un mercato che ha bisogno di più tempo per portare i risultati”.
Il Napoli può essere un esempio di un mercato perfetto in ottica economica e sportiva? Che cosa manca in Italia per i giovani?
“Stiamo vedendo anche quest’anno che i giocatori oggetto di mercato degli scorsi anni non hanno lo stesso rendimento di prima. Questo per me è dato da distrazioni magari esterne. Sta cambiando questa idea di focalizzarsi solamente su alcuni giocatori. Io credo che in una squadra sia importante la componente tecnica e quella di scouting. Per questo posso dire che Spalletti-Giuntoli è una grande accoppiata. L’esempio opposto può essere Sarri-Tare che sono in continua opposizione. Il tasso tecnico in Italia, poi, in questo periodo si è abbassato. Questo ci da l’ennesima conferma sul fatto che si lavora male sui nostri giovani. Secondo me se non ci mettiamo mano su questo tema sarà un grande problema. Credo che riguardo questo tema stiamo dormendo. Questa cosa è veramente grave. In Francia in Ligue 1 giocano i 2005. Penso che qualcosa debba cambiare ma non vedo i presupposti ed è preoccupante”.