L'Ateneo d'Urbino conferisce la laurea in Scienze Motorie al CT Mancini
(ANSA) - URBINO, 27 SET - "Ci fa piacere essere considerati gli apripista di questa nuova fortunata stagione sportiva italiana. Veniamo da questa straordinaria impresa calcistica: alla base di tutto c'è grande impegno e passione". Così il ct della nazionale, Roberto Mancini, nella cerimonia di consegna della laurea honoris causa in scienze motorie, dalle mani del rettore dell' Università di Urbino, Giorgio Calcagnini. Il tecnico di Jesi (Ancona) è arrivato da solo in auto sotto il rettorato in Piazza Rinascimento e tanti giovani gli si sono fatti incontro per autografi e selfie, che non ha negato a nessuno. Al Teatro Sanzio ad attendere Mancini erano presenti anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che lo ha voluto come testimonial di promozione turistica delle Marche. In toga e 'tocco' da laurea, Mancini ha tenuto una lectio magistralis sul tema "Leadership, coeso, spirito di gruppo, clima relazionale: come costruire una squadra vincente nello sport".
"Siamo partiti - ha detto ancora il ct con riferimento all'impresa culminata con il trionfo di Wembley - senza nessuno che credesse nelle nostre potenzialità di vincita. Nessuno pensava nemmeno ad altri sport, come i 100 mt, la staffetta, il salto in alto, la pallavolo e altro ancora. Colgo l'occasione - ha concluso - per fare i miei complimenti a tutti questi ragazzi per le loro vittorie". Emozioni e applausi al Teatro Sanzio dove è stato proiettato un video che ha ripercorso i successi degli azzurri all'Europeo e sono state lette le motivazioni della laurea honoris causa al ct esempio, anche da calciatore, di dedizione al lavoro, serietà e grande talento. Ad accogliere Mancini nella location della cerimonia anche il presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Giovanni Paolini, e il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini. (ANSA).