Jacobelli: "Il colpo del mercato? Pirlo alla Juve e Stekelenburg alla Roma"
Xavier Jacobelli, direttore di Qn, sulle frequenze di Radio Ies 99.8.
Cosa ne pensa del processo sul calcio scommesse che è ripartito oggi all'Hotel Parco dei Principi?
"Credo sia una vicenda rivoltante, ma come successo trent'anni fa o più recentemente con Calciopoli, alla fine si supererà anche questo. Il calcio italiano ha una corazza importante, costruita con molte vicende di questo genere nella sua storia. Non credo si arriverà a delle penalizzazioni per quanto riguarda le squadre di serie A. Il Chievo ha patteggiato per 80 mila euro, anche perché è stata coinvolta solo per la noncuranza di Stefano Bettarini. Anche per l'Atalanta il discorso è legato a Manfredini e Doni; vedremo che fine faranno i due calciatori, ma credo che la società non rischi più di tanto".
Passando al calciomercato, come giudica le cifre spese per Pastore e Sanchez?
"Credo siano cifre drogate. Per il cileno potremmo parlare dell'affare dell'ultimo quarto di secolo per la famiglia Pozzo, anche perché 40 milioni sono veramente eccessivi. Stesso discorso per Pastore, anche perché se questi calciatori hanno valutazioni simili, quanto dovrebbe valere Messi 400 milioni?!"
Non crede che siano stati sottopagati Vucinic e Menez?
"Bisogna tener presente la legge di domanda e offerta che regola il mercato. Per me Vucinic alla Juventus per 15 milioni di euro è un buon affare, ma evidentemente alla Roma andava bene cederlo per queste cifre subito, altrimenti avrebbe deciso diversamente. Anche per Menez credo si possa fare un ragionamento simile".
Quale è secondo lei il colpo del mercato italiano ad oggi?
"Vedo bene Pirlo per la Juventus. Un calciatore che dopo dieci anni di successi al Milan può ancora dare tanto alla causa bianconera. Il centrocampo bianconero ha fatto un salto di qualità rispetto alla passata stagione. Anche Stekelenburg è un ottimo acquisto; lo reputo uno dei migliori portieri europei e farà sicuramente bene alla Roma".