Inzaghi: "Cassano al Milan era quello che ci serviva dopo il mio infortunio"
Filippo Inzaghi, alle pagine del Secolo XIX, ha parlato della sua condizione fisica, di Cassano ma soprattutto di Paloschi, designato come suo erede, accasatosi da poco al Genoa: "Paloschi in rossoblù? Sono felice per lui, se lo merita. Preziosi per Alberto ha speso un sacco di soldi, ma ha fatto bene. Genova è una grande città, il Genoa è una squadra speciale. Lui è un amico, al quale sono molto legato. Negli ultimi tre mesi l'ho seguito, si allenava a Milanello, ha sudato e sofferto, ha tirato fuori il massimo e ora so che è pronto. Alberto non è uno qualunque. Uno che entra in campo con la maglia del Milan, tocca il primo pallone e dopo 18 secondi fa il suo primo goal, non sarà mai uno qualunque.
A Genova sfonderà. E per il futuro c'è anche Destro. Lo conosco, ha grandi qualità". Per quanto riguarda Cassano ha detto: "Grande amico, ma non voglio aggiungere altro, non vorrei essere frainteso. Antonio è campione, lo dimostrerà un'altra volta anche al Milan. A noi, dopo il mio infortunio, era quello che serviva".