Flash-mob per Campo Testaccio

20.05.2014 17:58 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Flash-mob per Campo Testaccio
© foto di Vocegiallorossa.it

Nel pomeriggio di oggi organizzati due flashmob da Fratelli d’Italia, a cui hanno partecipato alcuni esponenti tra cui Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio, Alessandro Cochi dirigente romano, Andrea De Priamo portavoce romano e Federico Rocca responsabile degli Enti locali, per denunciare la mancata riqualificazione dei due storici impianti sportivi della città: lo Stadio Flaminio e il Campo Testaccio.

“Su Campo Testaccio, con l’amministrazione Marino al governo della città, è calato inspiegabilmente il silenzio. Negli anni precedenti, con la giunta di centrodestra, ci siamo impegnati per avviare il progetto di riqualificazione e dichiarandoci contrari alla realizzazione del Pup voluto invece dall'ex sindaco Veltroni. Ad oggi non abbiamo notizie circa i pareri che sia il Tar che il Consiglio di Stato dovrebbero esprimere, chiediamo quindi al sindaco di Roma di prendere una decisione senza aspettare il tribunale. Marino lavori per trovare un accordo con il concessionario e quindi per accorciare i tempi ed evitare ancora il protrarsi di questa situazione di stallo. Quel campo fa parte della storia della As Roma e deve essere restituito ai suoi tifosi, magari intitolandolo al fornaretto di Frascati, Amedeo Amadei, grande protagonista per molti anni in quel campo.



Sulla riqualificazione dello Stadio Flaminio ci siamo già mobilitati proponendo tempo fa al presidente Lotito la possibilità di affidarlo in concessione alla S.S. Lazio con l’obiettivo di farne un centro polisportivo. Peraltro, all'interno dell'impianto ci sono palestre, uffici e una piscina, insomma una grande occasione per la società più antica di Roma, ma Lotito dichiarò il progetto non funzionale e antieconomico. Oggi sappiamo che c’è un forte interesse sull’impianto da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio, che vuole  creare una Coverciano romana proprio nel campo che vide protagonisti gli azzurri vincitori a Roma dei Mondiali del 1934. Chiediamo quindi all’amministrazione di centrosinistra di cominciare a deliberare e ad attuare provvedimenti concreti che vadano in questa direzione.


In merito a due impianti, Campo Testaccio e  Stadio Flaminio, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale chiede al sindaco di Roma di aprire urgentemente un tavolo tecnico, sotto la supervisione dell’Ufficio di Gabinetto, con una commissione ad hoc cui facciano parte esperti del settore. Lavorare per far sì che non ci sia lo stesso destino che, ad esempio, per profonda insensibilità ha visto distruggere negli anni passati il mitico stadio Filadelfia del grande Torino degli anni quaranta.
Ricordiamo a Marino che la valorizzazione della nostra città passa anche attraverso la riqualificazione di questi due impianti sportivi, fiore all’occhiello non solo del mondo sportivo e calcistico, ma anche di tutti i romani".

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