Di Livio: «Non ho mai detto "Possiamo battere la Juve"»
Angelo Di Livio è uno juventino con la Roma nel cuore per un duplice motivo: primo perché è nato a Roma e nella Capitale ha mosso i suoi primi passi da calciatore e secondo perché il figlio Lorenzo milita nella squadra Primavera di De Rossi. Ciò nonostante, l'ex giocatore della Juve e della Nazionale si è tolto le maggiori soddisfazioni quando era a Torino. Una sua frase prima di Roma-Juventus ha fatto arrabbiare i tifosi della Vecchia Signora: "Possiamo battere la Juve". I supporter bianconeri hanno anche intimato di togliere la sua stella, una delle 50 dedicate ai giocatori più simbolici della squadra, dallo Juventus Stadium. Secca è stata la replica di Di Livio, riportata da gazzetta.it: "Ho sempre difeso la Juventus a Roma, anche in momenti molto difficili e densi di polemiche.
Tengo tantissimo al mio passato e ai trofei conquistati sul campo con l'aiuto dei tifosi bianconeri che ancora oggi mi vogliono bene. Detto questo, smentisco di aver pronunciato quella frase. Il conduttore ha chiesto a me e ad altri opinionisti un parere sulla possibilità di riaprire il campionato in caso di vittoria della Roma, io ho risposto che le chance alla vigilia della partita erano reali per la squadra di Garcia. Ma non ho mai detto possiamo battere la Juventus".