Di Gennaro: "Infortunio Zaniolo? Preoccupato da queste recidive". AUDIO!

09.09.2020 23:02 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Di Gennaro: "Infortunio Zaniolo? Preoccupato da queste recidive". AUDIO!
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© foto di Federico De Luca

L'opinionista e commentatore tecnico Antonio Di Gennaro si è collegato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio:

Zaniolo?
"Due infortuni nel corso di un anno sono una bella botta, spero che possa rientrare come al solito. Non sono competente in materia, poi, ma vorrei analizzare la situazione della Roma e dei tanti problemi che capitano. Vorrei capire il perché di questa ricaduta, ripensando anche ai vari Strootman e Florenzi... Non è che magari servirebbe un maggior tempo di recupero? Per l'Europeo dovrebbe rientrare, ma dovremo capire come riprenderà dopo due crociati rotti. Sono un po' preoccupato da queste recidive, ai miei tempi si rientrava dopo un anno, o penso a Del Piero che ci mise 10 mesi".

Con l'Olanda si è rivista l'Italia di Mancini?
"Sì, con la Bosnia abbiamo trovato una squadra che si è chiusa. In Olanda abbiamo quasi dominato, la prima ora è stata da grandissima squadra nonostante i cambi e il momento difficile. Bravi i nuovi, e penso all'esordio con i fiocchi di Locatelli: avere vicino uno come Jorginho che aiuta a dettare i tempi e nella posizione, è un fattore importante. L'1-0 finale è un risultato striminzito per come affrontata l'Olanda, anche il loro capitano Van Dijk ha fatto i complimenti. Pur con qualche problemino offensivo, possiamo competere grazie al gioco dato da Mancini".

Sembra che la Nazionale giochi anche le prossime a Firenze per questioni logistiche.
"Opportuno e giusto, visto il momento che stiamo attraversando. Per le partite in casa quella di Firenze è la migliore soluzione".

Chi tra i giovani azzurri l'ha sorpresa di più.
"Barella, ormai è un leader sia nell'Inter che nell'Italia: è un giovane già vecchio, e penso anche al fatto che sia sposato e con famiglia. Non sembrava neanche che avesse smesso di giocare poco fa: ormai è un insostituibile del centrocampo, dove abbiamo anche altri profili interessanti. Penso a Locatelli, a Tonali ma anche Castrovilli".

Oggi a Chiesa servirebbe un'altra squadra?
"Per le caratteristiche mostrate in questi anni, è un esterno che deve giocare a sinistra in un 4-3-3, oppure a tutta fascia nel 3-5-2 come quello di Iachini. Se va all'Inter, gioca? Non credo. Alla Juventus? Deve conquistarselo il posto... Al Milan idem. In alcuni aspetti Chiesa deve migliorare: nella scelta della giocata, nello stare in campo. Chiesa è uno che dribbla, sì, ma non nello spazio: lui si lancia avanti il pallone, non è come fanno Cuadrado e Douglas Costa. Troppo spesso torna indietro. Se rimanesse a Firenze potrebbe essere in una bella squadra, ma anche Iachini dovrà capire per bene il suo ruolo. Le dinamiche sul rinnovo le gestisce il padre, penso però che prendere 70-80 milioni, oggi, sia molto difficile. Una scelta da fare con attenzione, e da prendere subito".