De Rossi di nuovo a Trigoria: il ritorno a un anno dall’esonero

Giornata speciale quella vissuta ieri a Trigoria: in occasione del novantesimo anniversario della nascita di Giacomo Losi, la Roma ha deciso di intitolargli un campo del centro sportivo Fulvio Bernardini. Una scelta che conferma ancora una volta l’attenzione del club verso la propria storia e verso i giocatori che ne hanno fatto parte, dopo l’assenza al suo funerale, nel febbraio 2024, che aveva suscitato molte polemiche. In quell’occasione Daniele De Rossi, allora allenatore giallorosso, si era scusato pubblicamente
LE PAROLE DI DE ROSSI - Queste le dichiarazioni rilasciate, all'epoca, dall'allora allenatore giallorosso: "Posso parlare per me. Non ho chiesto la data, il luogo. La partita del giorno prima e il post gara mi hanno distratto e ho commesso un errore grave. Non è un errore in malafede, mi dà fastidio non essere andato a salutarlo. Non è questione di ruolo e protocollo, è una questione di rapporto tra me e lui. Suo figlio è molto simile al padre, conosce benissimo il rapporto che c'era tra noi. Mi dispiace molto non averlo salutato, ma non posso fare altro. La distrazione è grave perché c'era un rapporto umano. Non avevo niente da fare, non avevo fatto nulla tutto il giorno. Ho aperto un post sui social, ho visto le foto e non ci potevo credere. Sono stato disattento, ho chiesto scusa a Roberto Losi, spero e credo debba finire lì".
IL RITORNO A TRIGORIA - Ieri a Trigoria si è rivisto proprio Daniele De Rossi, a un anno dal suo esonero da tecnico della Roma. L’ex allenatore giallorosso è apparso sorridente, scambiando battute anche con l’attuale direttore sportivo Frederic Massara.
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