Daniele De Rossi ospite stasera a Il Senso della Vita: "Sono rimasto alla Roma perché sono un tifoso"

17.04.2011 17:23 di  Greta Faccani   vedi letture
Daniele De Rossi ospite stasera a Il Senso della Vita: "Sono rimasto alla Roma perché sono un tifoso"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Questa sera alle ore 21.15, Daniele De Rossi sarà ospite del programma di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis, Il Senso della Vita. Il format della trasmissione prevede una lunga intervista agli ospiti in studio, con domande che toccheranno non solo l'ambito professionale ma anche quello personale del centrocampista.

Proprio Paolo Bonolis, intervenendo nei giorni scorsi a Rete Sport, ha affermato: "Invito tutti i tifosi romanisti e italiani ad assistere all'intervista di Daniele, un grande campione che ha voluto mostrare un lato di sé più profondo. E' un ragazzo che ha dovuto affrontare anche delle difficoltà nella sua vita, e dopo averlo ascoltato non si potrà che essere ancora più orgogliosi di lui".

Ecco un'anticipazione delle parole del centrocampista di Ostia: “A 19 anni ho capito che la mia passione per il calcio poteva diventare il mio pane. Prima sinceramente non avevo quella convinzione, non pensavo di essere più bravo degli altri. Poi, quando questo lavoro ti travolge, non puoi rimanere uguale a prima, devi però rimanere legato ai genitori, a qualche amico e all’eventuale famiglia che formi. Non credo che il mio rendimento calcistico sia sceso per le vicende personali che mi hanno colpito (separazione, morte del suocero, ndr). Certo, sono cose che ti rimangono dentro. È difficile anche non pensarci quando riguarda tante persone che ti stanno vicine e poi la cosa diventa pubblica e finisce che ne parlano tutti i giornali. A un certo punto ho temuto di leggere il mio nome anche su Topolino. Mi giudico molto e mi rendo conto quando faccio o dico delle cavolate. Quando però ho dedicato la doppietta in Georgia a mio suocero, non ho capito lo sdegno di molti ed è una cosa che rifarei. Quando però ho parlato della tessera del tifoso accennando alla tessera del poliziotto ho sbagliato. Il mio parere era che non fosse giusto schedare tutti i tifosi perché ce ne sono un centinaio scalmanati. La Roma? Non sono rimasto perché qui c'è mia figlia. Sarebbe stato romantico dirlo, ma in realtà è perché sono innanzitutto un tifoso di questa squadra”.