Consob alle società quotate in borsa raccomanda "prudenza sui compensi"

Nel mirino dell'Organo di controllo, ci sono intermediari e calciatori
04.10.2010 12:34 di  Giulia Spiniello   vedi letture
Consob alle società quotate in borsa raccomanda "prudenza sui compensi"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Raccomandazione della Consob alle società di calcio quotate in borsa attraverso la consueta newsletter settimanale . "La Commissione ha individuato alcune aree di miglioramento dell'informativa da rendere al mercato da parte delle società calcistiche quotate, con particolare riferimento ai compensi riconosciuti e/o da riconoscere agli intermediari e ai calciatori, tenuto conto della significatività che l'ammontare di tali compensi spesso assume.
La raccomandazione non introduce obblighi normativi ulteriori rispetto all'attuale disciplina, ma richiama l'attenzione delle società di calcio quotate ad una puntuale applicazione dei principi contabili internazionali Ias/Ifrs nella redazione dei documenti contabili così come prescritto dalla normativa comunitaria e nazionale. In particolare, è stata riscontrata la possibilità di una migliore informativa circa i criteri di contabilizzazione seguiti nel caso in cui i contratti stipulati dalla società calcistica con gli intermediari prevedano che il pagamento del corrispettivo a favore di questi ultimi sia soggetto ad alcune condizioni, quali ad esempio la permanenza del calciatore presso la societa' ("contratti con compensi condizionati") ovvero nel caso in cui i contratti in esame non prevedano tale condizione ("contratti con compensi non condizionati"). Infine, la Commissione ha ribadito la necessità che le società usino la massima prudenza nel rilasciare dichiarazioni in relazione alle trattative di calcio-mercato, tenendo conto che il preannuncio al mercato di notizie riguardanti accordi vari, che non siano ancora sufficientemente definiti, e' utile solo nel caso in cui sia necessario garantire la parità informativa. Al di fuori di tale contesto, comunicazioni di questa natura possono alterare il regolare funzionamento del mercato".