Cataliotti: "Caso Salah? Ecco cosa potrebbe succedere"
Jean-Christophe Cataliotti, procuratore sportivo e avvocato, ha parlato del caso Salah, che sarà discusso il 25 gennaio dalla FIFA:
Le ultime novità sul caso del calciatore egiziano?
“L’ultima novità riguarda lo slittamento della data dell’udienza innanzi agli organi della giustizia sportiva della FIFA. Ciò a seguito di una richiesta da parte del Chelsea, intenzionato a produrre nuova documentazione. È stata, pertanto, fissata al 25 gennaio la data della decisione sul ricorso avanzato dalla Fiorentina contro il calciatore egiziano, reo di essere approdato alla Roma, e contro lo stesso Chelsea, artefice del trasferimento di Salah presso la società giallorossa”.
Nulla è cambiato, pertanto, rispetto alle accuse incrociate che si sono succedute questa estate?
“In pratica no. Le posizioni delle parti coinvolte sono rimaste le stesse: l’unica novità risiede nel fatto che occorrerà aspettare ancora una ventina di giorni per conoscere la verità”, le sue dichiarazioni rilasciate a calciomercato.com.
Il procuratore di Salah è convinto che non accadrà nulla di particolare, Chelsea e Fiorentina si rimpallano le responsabilità. Chi la spunterà?
“Non è dato sapere quale documentazione integrativa sarà prodotta dal Chelsea, pertanto, occorre ancora attenersi a come si sono susseguiti i fatti e le relative accuse trasversali. È ovvio che gli inglesi cercano di difendersi dalle accuse, in quanto la posizione della Fiorentina è chiara: ottenere un risarcimento dei danni sia dal Chelsea che dal calciatore, oltre che una sanzione sportiva (cioè, sospensione dalle gare ufficiali) a danno di quest’ultimo”.
E la Roma potrebbe essere sanzionata?
“Il nodo da dirimere è un altro, cioè se il calciatore abbia violato o meno violato gli accordi con la Fiorentina, visto che i dirigenti viola rimangono fermi sulla loro posizione, e cioè che Salah aveva firmato con i viola un contratto pluriennale con riserva solo di tornare al Chelsea e non approdare in altra società. La Roma, pertanto, non penso possa subire conseguenze di tipo sanzionatorio”.
Ma se il calciatore venisse squalificato a rimetterci sarebbe proprio la Roma…
“La risposta è affermativa”.