Casiraghi: "Osvaldo è un attaccante moderno"
Gigi Casiraghi, ex Ct dell'Under 21, si gode qualche soddisfazione: 14 degli attuali convocati di Prandelli sono stati convocati nel corso della sua gestione azzurra Under 21: Sirigu, Chiellini, Criscito, Ogbonna, Aquilani, Cigarini, Marchisio,Montolivo, Nocerino, Balotelli, Giovinco, Rossi, Pazzini e Osvaldo. Quest'ultimo debuttò il 16 novembre 2007: Italia-Azerbaigian 5-0, qualificazioni all’Europeo 2009. Suo il gol contro il Cile nella partita che regalò la qualificazione all'europei di Francia. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ecco le parole di Casiraghi:
Su Osvaldo:
"Purtroppo poi non lo portai a Pechino: avevo 18 giocatori contati, scelsi Giovinco e Rossi, più Rocchi come fuori quota. In prospettiva vedevo qualità importanti, fisiche e tecniche. Allora aveva ancora un po’ il difetto della discontinuità e magari non era pronto a livello di carattere: sanguigno comeun italianomaanche un sudamericano, era troppo influenzabile".
Su quanto oggi sia migliorato:
"Molto, soprattutto per quello che riguarda la fase realizzativa, la presenza in area e poi anche la capacità di restare "dentro" la partita. Credo lo abbia maturato molto l’esperienza in Spagna".
Sulla sua duttilità tattica:
"Lui è molto duttile per natura: già a Lecce faceva la punta centrale, ma anche l’esterno. Tatticamente si adatta a fare tutto, in campo ha sempre saputo muoversi bene. E ha ragione Prandelli: è un attaccante moderno, perché ha una buona qualità media di tutte le caratteristiche, ovvero forza, resistenza, velocità".