Casarin: "Le espulsioni a tempo dovrebbero riguardare anche le simulazioni"

Paolo Casarin sul Corriere della Sera ha scritto un commento sulla possibile introduzione delle espulsioni a tempo di cui si è parlato nei giorni scorsi. Questi alcuni estratti: "Da tempo, nelle partite di calcio giovanile di Inghilterra e Galles, è in atto l’espulsione a tempo (10 minuti) dei calciatori autori di proteste plateali nei confronti degli arbitri. Anche certi falli tattici tra giocatori, impegnati in azioni di gioco significative, possono rientrare nel provvedimento di temporanea esclusione dalla partita a conferma della volontà del calcio inglese di raggiungere un grado di correttezza finora sconosciuta o ritenuta erroneamente trascurabile.
Con questa proposta già attuata e pronta ad allargarsi si potrebbe includere anche una maggior attenzione alle simulazioni che si sono diffuse in tanti campionati diventando magicamente, all’occhio della tv, sempre più falli veri. Se lo spirito è quello di permettere giustamente al capitano la possibilità di dialogare, se certi falli tattici verranno combattuti e se, come in Giappone, ci si vergognerà di simulare avremo un gioco bello. Nel senso che ci sembrerà di giocare tutti assieme".
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