Caputi: "La Roma ha fatto bene a non accettare le bizze di Zaniolo"
A parlare dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Massimo Caputi.
Roma, ieri ha parlato Pinto. In merito al mercato cosa ne pensa? Mourinho aspetterà?
"Mourinho sapeva che c'erano delle montagne da scalare. Forse è più critico nella gestione di alcune questioni di mercato che non sul fatto che la Roma abbia dei paletti economici. Credo che Mourinho sia conscio delle difficoltà, forse però migliorerebbe alcune questioni che non sono andate come voleva. Forse la rosa non è migliorata come voleva, ma lo scorso anno hai vinto una coppa. Il vero risultato è andare in Champions e la Roma è in lotta. Da questo passa un introito che può farti fare un passo in avanti. Il vero obiettivo fondamentale per la crescita della Roma è andare in Champions. Se poi basta a Mourinho per rimanere non lo so, ma non vedo un club così distante dalle vette del campionato italiano. Gli unici che non parlano sono i Friedkin. Ci manca un pezzo per capire che sarà del futuro di Mourinho e di Pinto".
E sul caso Zaniolo?
"Il finale è stato scritto ma ci si poteva arrivare in maniera diversa. La Roma ha fatto sicuramente degli errori, come il calciatore. Io rimprovero alla Roma di non averlo venduto la scorsa estate, ma che non volesse rinnovare alle cifre chieste dal calciatore lo trovo giusto. Da una parte si imputa alla Roma di non averlo rinnovato per avere più potere per rivenderlo, ma finalmente una società ha avuto il coraggio di prendere posizione e non accettare le bizze di un calciatore. La battuta di Pinto, sì acida, è però è giusta. Non c'era la fila per lui. Nessuna delle top inglesi era su di lui, solo il Bournemouth penultimo in classifica ci ha pensato. Parlano le prestazioni, gli atteggiamenti. In questo anno e mezzo è regredito, non migliorato, tecnicamente e tatticamente".