Capozucca: "Dzeko? Le cronache rosa dicono che la moglie sia contenta di restare a Roma". AUDIO!

24.09.2020 19:49 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Capozucca: "Dzeko? Le cronache rosa dicono che la moglie sia contenta di restare a Roma". AUDIO!
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© foto di Federico Gaetano

Il dirigente sportivo Stefano Capozucca è intervenuto a TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto, condotta da Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti. L'intervista inizia dall'acquisto di Morata per la Juventus: "Paratici è tra i migliori ds in Italia, ha un piano A, B e C. Non era magari il primo obiettivo, ma era tra quelli che cercava la Juventus".

Il migliore sarebbe stato Dzeko?
"Sicuramente è un profilo di spessore, anche se non più giovanissimo si fa valere e il fatto che non sia andato è importante per i tifosi della Roma, dove è un valore aggiunto. Le cronache rosa dicono che la moglie sia contenta di rimanere a Roma, almeno qualcuno a casa è felice...".

Come sta operando l'Inter?
"Hakimi è un profilo molto importante nell'economia dell'Inter, con Vidal e Kolarov c'è anche esperienza, e per me saranno i maggiori antagonisti della Juventus".

Serve qualcuno a sinistra di livello per affiancare Young?
"Sono convinto che la rosa sarà completata. Dopo i mal di pancia di Conte e la pace dichiarata con risoluzione dei problemi, penso sia l'obiettivo di tutti dare all'allenatore una squadra che possa primeggiare per vincere lo Scudetto".

Il mercato delle big è davvero difficile?
"Sì. I giocatori della Juventus sono accessibili solamente a dieci squadre in Europa, neanche l'Atalanta può pagare certi ingaggi. E infatti si vedono cessioni che non sono tale, degli incentivi a uscire".

Dove giocherà Federico Chiesa?
"Inizialmente ero convinto che fosse sicuro di partire, o Inter o Juventus. Poi le dichiarazioni di casa Fiorentina sono state un po' contraddittorie, si diceva di voler blindare questo giocatore per far crescere la squadra. La squadra gradino dopo gradino così poteva pure lottare per la zona Champions o Europa League, ma dalle ultime dichiarazioni si capisce che potrebbe essere ceduto. In Italia secondo me possono prenderlo soltanto Juventus e Inter. Questi ultimi poi con un 3-5-2 fanno fatica a prenderlo".

La Juventus come giocherà?
"La prima è stata positiva, ma lo stesso Ranieri si è lamentato per la prestazione dei suoi. Il campionato si può cominciare a giudicare dalla decima giornata, a ora è anomalo: molti non hanno fatto neanche le amichevoli pre-campionato. Dare giudizi oggi è azzardato".

Quanto è forte l'Atalanta con i nuovi acquisti?
"Miranchuk è di grande livello. Parlo molto con Gasperini e il problema dell'Atalanta è nel recupero di Ilicic, che ha dimostrato di essere un giocatore super dentro un organico importante. Al di là degli acquisti positivi, gli auguro di recuperare questo grande giocatore".

Possono lottare per lo Scudetto?
"Mantenersi è già un traguardo. Mi sembra che Napoli e Milan si siano migliorate, e il gruppo delle pretendenti a fare bene è cresciuto".

Come va a finire tra Milik e il Napoli?
"Cercheranno di cederlo, visto che hanno preso anche un calciatore straordinario come Osimhen: è costato caro, ma vale tutti quei soldi. Cercheranno fino all'ultimo una collocazione, anche all'estero".

Come giudica il mercato del Cagliari?
"Giulini è presidente giovane, ambizioso e soprattutto capace. Non accetta risultati negativi e in tutte le maniere cercherà di portare il Cagliari a ridosso dell'Europa, la sua ambizione è quella di arrivarci".

Cosa ci dobbiamo aspettare adesso dal mercato?
"Sono convinto che l'Inter farà qualcosa ancora di importante, mi sembra l'anno buono per lo Scudetto".

Kanté?
"Non dico il nome perché potrebbe essere chiunque".

C'è una squadra che la incuriosisce di più?
"Chi ha lavorato bene fino ad ora, con intelligenza e facendo una squadra competitiva, è Faggiano al Genoa. Lui è uno da scommesse, e Balotelli è da anni che è un pallino di Prezioso. Daniele ne ha fatte tante di scommesse, non ultimo Gervinho che ha preso a Parma quando nessuno lo voleva e poi rivalutato".