Bove sogna il ritorno: potrà avvenire solamente all'estero

La fine di un incubo, la fine del tunnel. Edoardo Bove sogna il ritorno in campo, lo inizia finalmente a intravedere. Come riporta La Gazzetta dello Sport, i test medici di Ancona, svolti tre mesi fa, hanno dato segnali incoraggianti, propedeutici a ottenere il via libera entro luglio. Bisogna però andarci cauti, per questo si dovranno aspettare tutti gli altri esami in corso di svolgimento che confermino l'assenza del rischio ricaduta.

SOLO ESTERO - La regola è nota: con un defibrillatore in corpo, non puoi giocare in Serie A. Il caso di Eriksen, all'epoca all'Inter, è il più recente. Il danese ha dovuto riprendere la sua carriera in Premier League. Quindi Bove, salvo sorprese, potrebbe tornare in campo solo all'esterno, dove il regolamento stabilisce che è il calciatore ad assumersi la responsabilità di tutto accettando ogni rischio. Roma e Fiorentina sperano che Edoardo possa coronare il suo sogno.

CONTRATTO - Per quanto riguarda l'aspetto puramente burocratico, Bove ha un contratto con la Roma fino al 2028 ma i giallorossi lasceranno la decisione al centrocampista, con tre vie: una cessione in prestito oppure una permanenza nella Capitale o a Firenze, in attesa del futuro. Intanto il classe 2002 si gode le vacanze in Grecia. Ma ha già la testa in campo.