Bergonzi: "Il tocco di Zeegelaar contro la Roma non è rigore per me". AUDIO!
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex arbitro Mauro Bergonzi ha commentato così i casi del weekend: "Poteva andare molto meglio questa giornata. Dico che ogni decisione dalla qui alla fine diventa fondamentale per l'esito del campionato. Gli arbitri devono essere al massimo delle loro potenzialità e concentrazione, cosa che non si è visto in Torino-Inter. Il VAR serve a correggere quegli errori. Guida ha sbagliato sul campo, perché si poteva vedere a occhio nudo, con visuale libera. Uno esperto come lui doveva vederlo. Ma anche al monitor era immediato da rilevare. È netto il fatto di Ranocchia su Belotti, è stato commesso un grosso errore. Io spesso difendo gli arbitri ma li critico in certi casi, quando è lampante l'errore.
Devono spiegare dall'AIA cosa è successo. La decisione doveva essere corretta al VAR e questo non è accaduto. Era rigore anche quello di Tomori su Osimhen in Napoli-Milan, questo ancora di più. In Udinese-Roma e il fallo da rigore, l'arbitro aveva arbitrato bene fino a quel momento. Non so se ha visto bene l'episodio, ma per me non è rigore. Il regolamento dice che doveva esserci distanza, che il giocatore debba toccare intenzionalmente il pallone e non vedo nulla di innaturale nell'azione. È un tocco che non va punito con il rigore. Hellas Verona-Napoli? Quella che porta al rosso non c'è. Non era un'azione determinante. Il secondo giallo non ci stava".