Benfica, Mourinho: "Nella parte meno fortunata della mia carriera ho giocato due finali europee"

José Mourinho è diventato il nuovo allenatore del Benfica, prendendo il posto di Bruno Lage. L'ex tecnico della Roma è stato presentato oggi in conferenenza stampa dal club protoghese. Ecco le sue parole.
Sulla scelta del Benfica.
"Le emozioni sono tante, ma l’esperienza accumulata in carriera mi aiuta a tenerle sotto controllo. Ringrazio il club per la fiducia che mi ha dato: so che devo accantonare l’aspetto emotivo e concentrarmi solo sul Benfica e sul mio compito. Ora sono alla guida di una delle società più importanti al mondo e voglio vivere interamente questa missione, con passione e dedizione”.
Sull'addio al Fenerbahçe.
"Ho dei rimpianti: ho sbagliato a scegliere il Fenerbahçe, non rappresentava il mio livello, né culturale né calcistico. Ho comunque dato tutto fino all’ultimo giorno, ma è stato doloroso. L’ho vissuto piangendo, proprio come sta facendo Bruno ora: per nessun allenatore è facile lasciare. Ma essere al Benfica per me significa ritrovare il mio vero livello”.
Sulla sua carriera.
"C’è chi sostiene che la mia carriera sia divisa in due parti: una prima fase, molto lunga e piena di successi, e un’altra più recente, meno fortunata. La verità è che l’aspetto negativo è che negli ultimi cinque anni ho giocato due finali europee. Questo per me resta comunque un segno di competitività, anche se non accompagnato dal risultato”.
Sull'accoglienza ricevuta.
“Sono stato seguito per le strade dalle telecamere montate sulle moto, la gente sapeva in ogni momento dove fossi e i tifosi hanno riempito le piazze per salutarmi. Tutto questo mi ha fatto venire i brividi”.
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