Beccantini: "Mi aspettavo di più dalla Roma. Bojan? Mi ha deluso"
Roberto Beccantini, noto giornalista, è intervenuto ieri sulle frequenze di Radio IES, nella trasmissione “La città nel pallone“, per commentare la sconfitta in Coppa Italia dei giallorossi.
Queste le sue dichiarazioni: "Juventus-Roma? Non mi aspettavo una vittoria cosi netta e facile. Anzi, mi aspettavo qualcosa di più dalla Roma, ma il gol di Giaccherini ha orientato la partita verso la squadra di Conte, che ultimamente sta giocando bene e merita i punti in Campionato e questa semifinale in Coppa. I bianconeri hanno vinto la gara grazie al gol di Giaccherini, che ha spinto la Roma ad uscire. Prima di questa partita avevo lodato la Roma, ma con la Juventus la squadra di Luis Enrique non ha trovato varchi se non in orizzontale. L’unico momento di velocità è arrivato dopo l’espulsione di Lamela, dove la Roma ha avuto uno scatto di nervi. La Juventus invece è stata brava a giocare all’italiana, attendendo dietro e ripartendo. Bojan? Bojan è un campioncino precoce, non giocava molto nel Barcellona. Ha deluso anche me. Per quanto riguarda Conte, invece, sta andando al di là di ogni aspettativa. Il suo merito è il non essere un integralista: era partito con il 4-2-4 e poi è passato al 4-3-3. E’ un allenatore giovane e Juventino che sta cercando di riportare la società sul piano di gioco e vittoria ai livelli che le competono. Lui ci ha messo un gioco corale molto gradevole. Nella mia griglia estiva la Juventus era sesta ad agosto. Del Piero? Sono contento perché gli mancava il gol, bellissimo, in un suo stadio. Va per i 38, ma è un capitano vero che accetta la panchina e appena entra è pronto. E’ un capitano anche quando non è giocatore, e il suo comportamento ha contribuito, pur non giocando, a portare la società dov’è in questo momento”.
Infine, Beccantini si è anche espresso sulla gestione della gara da parte della Rai: "Io da quando sono in pensione guardo le partite con l’audio azzerato. Molti juventini mi hanno parlato di una telecronaca a senso unico. Ho parlato con Gianni Cerqueti che mi ha dato le sue ragioni e mi ha detto che se non se ne è accorto, vuol dire che sono stati bravi ad accontentare tutti”.