Avellino, Gautieri: "Roma-Feyenoord? Sarà una finale spettacolare, i tifosi e la città meritano un trofeo"

Carmine Gautieri, allenatore dell’Avellino ed ex calciatore della Roma, ha parlato a Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Scambio di battute tra Zeman e Mourinho: cosa ne pensi?
“Hanno due visioni opposte di fare calcio. Zeman predilige il gioco spettacolare, Mourinho è un tecnico più pratico invece. Sulle polemiche dico che è sbagliato quando Zeman dice che la Conference League sia una competizione di basso profilo, Mourinho invece sbaglia quando dice che non risponde a un tecnico che non ha vinto nulla. Zeman, per me, ha vinto tanto come due campionati di Serie B, poi ha fatto diventare calciatore importanti. Facile parlare di Immobile, di Insigne, di Verratti, dello stesso Totti che con Zeman ha fatto un grande salto di qualità. Posso citare Signori, Rambaudi, sotto questo punto di vista ha vinto tanto. È facile allenare grandi giocatori e vincere, è difficile allenare giocatori normali e creare un qualcosa di importante, secondo me dovrebbero incontrarsi e finirla lì. Spero per il bene della Roma che la polemica finisca lì, io ho stima per entrambi”.

Affidare a Zeman il settore giovanile della Roma?
“Sarebbe una bella idea, ma c’è da dire che la Roma ha sempre lavorato bene da quel punto di vista. Zeman però non ha voglia di smettere di allenare, sarebbe bello vederlo alla Roma magari insieme a Mourinho, ma è abbastanza complicato”.

La Roma ha avuto poco supporto da parte delle seconde punte?
“A Roma è mancato qualcosa dal punto di vista offensivo, penso che siano mancati i gol dei centrocampisti. Gli interni di centrocampo hanno segnato poco, poi Zaniolo non ha avuto un rendimento ottimale. Un campionato lo vinci anche con qualche gol dei difensori, oltre che ovviamente degli attaccanti. Mancano i gol dei centrocampisti, in qualche circostanza ti fanno la differenza. Per i giocatori che ha la Roma, i centrocampisti avrebbero potuto far meglio”.

Si parla di Dybala in chiave Roma.
“È un campione, l’importante è che sia motivato. È un giocatore che, forse, a oggi non ha ancora dimostrato di essere un campione al 100% perché è stato discontinuo. Se gioca come sa, ti fa fare il salto di qualità e in una piazza come Roma darebbe entusiasmo. Su 34 partite, per esempio, ne dovrebbe fare 27-28 a grandi livelli e penso che Roma sarebbe la piazza giusta per lui”.

Roma-Feyenoord?
“Penso che sarà una finale spettacolare, il Feyenoord ha giocatori di grandi qualità e giocano un calcio spettacolare. Si affronteranno due squadre forti, spero che la Roma possa portare a casa un risultato perché se lo merita la città, la tifoseria. Tutti speriamo possa accadere, Roma non può fare un campionato non da qualificazione Champions League, deve portare a casa un risultato importante e penso possa riuscirci contro il Feyenoord perché la società e i tifosi meritano questi successi”.